Hardware

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L'hardware interno del Galaxy S7 Edge è incentrato sul processore Samsung Exynos 8890, che insieme a 4 GB di RAM garantisce alte prestazioni in ogni momento e in ogni situazione. Alcune cose invece sono riviste verso il basso rispetto allo scorso anno: come la diagonale dello schermo da 5,5 pollici, più piccolo rispetto ai 5,7 pollici del GS6 Edge+ ma con la stessa risoluzione QHD (2560x1440) e sempre con pannello AMOLED.

Gli altri cambiamenti importanti riguardano la possibilità di installare una scheda microSD, ma per la memoria interna c'è solo la versione da 32 GB. La batteria è piuttosto grande, circa 3.600 mAh, 1000 mAh in più rispetto al GS6 e 600 mAh in più rispetto al GS6 Edge+.

La grande somiglianza con il modello precedente potrebbe deludere quelli che vogliono vedere un design nuovo ogni anno, e di sicuro a prima vista ci si potrebbe confondere tra il Galaxy S7 e il GS6 Edge+. Ritroviamo il vetro davanti e dietro e la cornice in alluminio, ma le dimensioni più piccole rendono il nuovo modello un po' più facile da maneggiare.

Un'altra differenza è l'uso del vetro curvo anche posteriormente, scelta che abbiamo già visto sul Note 5 e che ritroviamo anche sul Galaxy S7. Lo spessore è un po' aumentato, e questo ha permesso di inserire una batteria più capiente ma anche di eliminare lo sbalzo della fotocamera, che è ora allineata al corpo dello smartphone.

Materiali di prima scelta e assemblaggio sopraffino danno allo smartphone una grande solidità, per un prodotto dal peso non indifferente ma molto equilibrato. Samsung ha raffinato un design di successo puntato su bellezza ed eleganza, e depennando elementi "differenzianti" che spesso finiscono per ridurre la qualità generale.

Ci sono quattro diverse colorazioni, con quella dorata e argento particolarmente lucide e dai riflessi intensi – potreste usarle per infastidire qualcuno o come specchio senza problemi, dopo aver dato una bella pulita. La versione nera è più discreta, mentre quella bianca è una via di mezzo. Tutte hanno lo stesso problema: attirano le impronte digitali, comunemente dette ditate, come zucchero con le formiche.

Un problema che c'è sempre stato con le cover posteriori in vetro, ma le colorazioni scelte da Samsung lo rendono ancora più evidente. È praticamente impossibile tenere pulito questo telefono, il che rende molto meno interessante la variante oro e quella argento.

Per quanto riguarda la porta MicroUSB, sensore d'impronte digitali, uso della scheda MicroSD e software (generico) vi rimandiamo alla recensione del Galaxy S7 pubblicata la settimana scorsa. Di seguito ci concentreremo sugli aspetti specifici della variante Edge, lo schermo in particolar modo.

Aggiungiamo una nota solo sulla funzione Adoptable Storage di Android 6.0. Samsung l'ha disabilitata, ma chi lo desidera la può reintegrare con una procedura che non richiede l'accesso di root.