A bordo troviamo Android 7.0 Nougat, personalizzato con la EMUI 5.1. In tal senso, non ci sono particolari novità, si tratta dell'interfaccia dell'azienda cinese che abbiamo ormai imparato a conoscere. Ho apprezzato molto la coerenza stilistica raggiunta, con i vari menù e schermate che ben si integrano tra loro.
Ben realizzate le app di sistema, con un File Manager davvero funzionale così come le varie applicazioni multimediali. In generale, l'interfaccia sembra non appesantire più di tanto la parte hardware, con Huawei che, nel corso degli anni, ha operato un lavoro di "pulizia" grafica davvero convincente.
Estremamente funzionali le gesture, che aiutano nell'interazione con lo smartphone, non essendoci un pulsante fisico (i tasti di navigazione sono virtuali). Lo sblocco del dispositivo avviene attraverso il sensore per il risconoscimento delle impronte digitali, posizionato sul retro, comodo da raggiungere e sempre veloce nel compiere il proprio dovere.
Mate 10 Lite riceverà certamente l'aggiornamento ad Android Oreo, che porterà con se anche la nuova versione della EMUI. In tal senso, difficile prevedere le tempistiche per il rilascio dell'update, ma si tratta senza dubbio di un aspetto importante, soprattutto nell'ottica della longevità del dispositivo.
Fotocamera
Sul retro Huawei ha posizionato una dual-camera, composta da un sensore principale da 16 MP con obiettivo f/2.2, accoppiato ad un secondo sensore da 2 MP. Quest'ultimo si occupa soprattutto di migliorare la rilevazione della profondità di campo, consentendo di agire sulla messa a fuoco in post produzione. Tutto è ovviamente coadiuvato dal solito flash LED.
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Gli scatti in diurna sono buoni, soprattutto per quanto riguarda le macro, divenute ormai un punto di forza in ambito smartphone. L'effetto bokeh viene inevitabilmente esaltato dalla presenza del doppio sensore, mentre in notturna subentra un pò di rumore ed una gestione delle luci artificiali non pienamente convincente. In ogni caso, una resa fotografica di buon livello, considerando la fascia di prezzo.
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Probabilmente però la vera particolarità del Mate10 Lite, in ambito fotografico, è la presenza di una dual-camera anche sulla parte anteriore. In questo caso è composta da un sensore principale da 13 MP con obiettivo f/2.0, accoppiato ad un secondo sensore da 2 MP. I selfie sono decisamente al di sopra della media e convince la modalità ritratto, con un'ottima elaborazione software.
Conclusioni
Mate 10 Lite è un prodotto equilibrato. Huawei lo ha posizionato a 349 euro con 64 GB di storage interno. Una cifra decisamente contenuta per quanto offerto, senza dimenticare come sia possibile acquistarlo online ad un prezzo inferiore, in alcuni casi anche al di sotto dei 300 euro.
L'azienda cinese non ha fatto altro che andare incontro a ciò che ormai viene richiesto dal mercato. Questa seconda parte del 2017 ha infatti visto l'esplosione del fenomeno phablet con cornici ridotte, una tendenza che ha praticamente monopolizzato il segmento dei top di gamma. Mate 10 Lite proverà a rappresentare un'alternativa low-cost ai dispositivi in questione, e la sensazione è che abbia tutte le carte in regola per riuscirci.
Il Mate 10 Pro è l'attuale phablet top di gamma di Huawei. Caratterizzato da 6 GB di RAM, 128 GB di memoria e da un'unità di calcolo neurale per l'intelligenza artificiale. È disponibile all'acquisto attraverso Amazon.