Prestazioni, schermo e modalità

Shield Tablet è la visione Nvidia di un tablet per giocare, ma non solo con i giochi Android, soprattutto con i videogiochi del PC grazie a GameStream. Inoltre, in futuro potrete anche giocare in streaming direttamente da Internet.

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a cura di Andrea Ferrario

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Le prestazioni di K1

Con questo tablet mettiamo anche le mani su K1, ed è interessante vedere come si comporta, soprattutto a confronto con l'attuale top di gamma Snapdragon 801 usato nella stragrande maggioranza degli smartphone di fascia alta.

Qui sotto potete vedere i risultati con i classici test che usiamo. Il giudizio è semplice: Tegra K1 è in grado di surclassare i diretti concorrenti e si afferma come SoC più potente del momento. Qui sotto lo abbiamo messo a diretto confronto con l'Xperia Z3, come rappresentante dello Snapdragon 801.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Schermo, audio e autonomia

Lo schermo da 8" in formato 16:10 ha una risoluzione di 1920x1200 pixel, per una densità di 283 PPI. Questo valore permette di mostrare immagini precise e dettagliate, per quanto riguarda i colori è possibile selezionare due profili, uno "nativo" e uno "sRGB". Quest'ultimo mostra colori più calibrati, ma in entrambi i casi non è in grado di coprire l'intero spazio colore e c'è una mancanza nel rosso, rendendo i colori più freddi di quelli che dovrebbero essere realmente.

Spazio RGB

La massima luminosità, in base al profilo, va dalle 340 alle 390 cd/m2, mentre lo schermo è abbastanza riflettente. Per un tablet da gioco mi sarei aspettato una retroilluminazione più potente e una copertura anti-riflesso più efficace; anche se la correttezza dei colori potrebbe passare in secondo piano (nonostante il pennino e l'applicazione per disegnare), questi due fattori hanno un'importanza primaria. Poteva essere decisamente meglio.

L'audio può contare sul beneficio apportato dai due altoparlanti laterali (bordo corto), che hanno una resa come se fossero frontali. Ovviamente, come già detto, se lo impugnerete con entrambi le mani coprirete le feritoie, ma finché lo userete con il joypad il problema non ci sarà. Niente di nuovo dal punto di vista della qualità, che rimane sempre scadente alle orecchie di un audiofilo, e non è nemmeno possibile confrontarli con dei veri altoparlanti, ma se vi accontate la potenza audio è di 73,1 db.

Per quanto riguarda l'autonomia della batteria il valore più interessante è ovviamente quello in gioco. Con Half Life 2, e lo Shield completamente carico, ho fatto 2,5 ore di gioco prima che si scaricasse completamente. Lo abbiamo anche testato con la nostra classica suite di prova, che prevede un uso intensivo, ma certamente meno impegnativo rispetto il gioco continuativo, e in queste condizioni il cronometro si è fermato a 11 ore e 21 minuti.

Le modalità d'uso

Come detto, prima di tutto il tablet Shield è un tablet Android, quindi potrete usarlo come usereste qualsiasi tablet. È più pesante rispetto alla media dei tablet con schermo da 8 pollici. Durante il funzionamento, soprattutto con i videogiochi, la superficie posteriore si riscalda, senza però diventare insopportabile. A parità di giochi diventa più caldo rispetto un iPad o un Galaxy Tab, ma rimane più fresco rispetto a uno smartphone di ultima generazione.

Ovviamente il suo meglio lo dà con il joypad wireless e la cover che permette di tenerlo inclinato una volta poggiato su un ripiano. Questa sarà la modalità d'uso principale, ma anche quella che mi lascia più perplesso. A meno che non vorrete lo Shield per usare i giochi Android - cosa che non avrebbe molto senso, in quanto qualsiasi tablet abbinato a qualsiasi controller sarebbe in grado di offrire all'incirca la stessa esperienza di gioco -, la modalità principale rimane GameStream, quindi lo streaming dei giochi dal PC.

Ma perché dovrei scegliere di allontanarmi dal PC, per trovarmi a giocare allo stesso gioco, su uno schermo più piccolo? Dopotutto il tablet necessita di essere poggiato su una superficie, proprio come se fosse un monitor. Per il primo giorno d'uso non avevo ancora la cover, e quindi mi sono ingegnato per usarlo ugualmente, ad esempio stretto tra le gambe mentre ero sdraiato sul divano, o poggiandolo a un cuscino. Esperienza frustrante e scomoda, quindi elimino già questa possibilità. Certo potrei godere in questo modo di una postazione mobile, una sorta di notebook con le prestazioni di un PC, da poter mettere ovunque ci sia un tavolo e una sedia, ma rimango dell'opinione che se nella stanza accanto c'è un PC con schermo grande, mouse, tastiera e una sedia comoda, nove volte su dieci sceglierei il PC anziché lo Shield. Sotto questo aspetto preferisco la prima versione di Shield sotto forma di console portatile, nonostante il piccolo schermo che rende impossibile l'uso di alcuni giochi in cui è necessaria un'elevata precisione (come qualsiasi sparatutto), quantomeno era una vera console portatile, da usare ovunque.

Per questi motivi reputo che l'uso più intelligente di Shield sia quello in modalità console, cioè collegato a una TV tramite HDMI per giocare ai giochi Android, ma soprattutto ai giochi per PC, comodamente in poltrona sulla grande TV del salotto. L'unico difetto, in questa configurazione, è la perdita di mouse e tastiera, quindi non tutti i giochi si presteranno ad essere giocati con il joypad.