Caccia e lotta senza sosta

Abbiamo esplorato la città in compagnia di Pokémon GO, ecco le nostre impressioni sul titolo targato Nintendo-Niantic.

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a cura di Martina Fargnoli

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Fiuto per la caccia

Dopo la prima fase introduttiva siamo pronti per andare all'aria aperta e iniziare l'avventura. Telefono alla mano abbiamo tutto il necessario sull'interfaccia: la mappa, ovviamente, ci indica la posizione, i punti di interesse come Pokéstop e Palestre, e le vie percorribili; la bussola per seguire il nord o da cliccare per la rotazione automatica che segue la direzione in cui guardiamo – ma possiamo anche farne a meno e ruotare e zoomare con le dita. Il menu principale rappresentato da una Poké Ball ci fa accedere ai Pokémon, agli strumenti o alle opzioni e infine forse lo strumento più importante per orientarci, l'indicatore di creature nelle vicinanze.

Krabby Cattura

All'inseguimento di un Krabby

Nell'angolo destro dello schermo si possono osservare i tipi di Pokémon che potrebbero trovarsi nei dintorni della nostra posizione. Colorati se sono già stati registrati nel Pokédex, grigi se non li abbiamo ancora incontrati – se avete dimestichezza con la serie riuscirete facilmente a capire di chi si tratta dalla silhouette.

Un numero più o meno elevato di orme ci indica suppergiù la distanza del nostro obiettivo e ciò ci richiederà di procedere con una certa cautela per capire se stiamo andando nella direzione giusta o abbiamo sbagliato strada. Non sempre un movimento di erba indica la presenza di un Pokémon, spesso siamo stati tratti in inganno dai fruscii ma seguendo attentamente il rilevatore è più facile "tracciare la preda".

Quando siamo nel raggio di rilevamento, il telefono ci avvertirà con una vibrazione e basterà toccare il modellino del Pokémon per avviare la cattura e guadagnare punti esperienza, dopo la sua riuscita. È consigliabile cercare i Pokémon nei pressi del loro habitat naturale, ma non è raro imbattersi in tipi che solitamente uno si aspetterebbe di incontrare al mare e non sull'asfalto come Goldeen e Staryu, che ho potuto catturare sul percorso pedonale.

Pokéstop

Andare a caccia richiede un gran numero di Poké Ball, ma per fortuna sono presenti Pokéstop da cui fare rifornimento in concomitanza con monumenti, costruzioni architettoniche, attività o punti di ritrovo pubblici. Per rifornirsi bisogna essere vicini al punto designato e si può fare rifornimento in un tempo variabile all'incirca di 5 minuti.

Una soluzione pratica se ci si trova bloccati in un luogo che non offre molti Pokémon e si vuole guadagnare un po' di esperienza, ma anche un mezzo equo per non spostare troppo il gioco verso le microtransazioni. Gli oggetti che si possono trovare sono casuali, includono uova da far schiudere, e dipendono anche dal livello raggiunto; un livello più alto darà accesso a strumenti migliori come Revitalizzanti o Baccalampon.

I Pokéstop sono anche uno strumento utile per la cattura, infatti se si dispone di un modulo esca lo si può piazzare in quel punto e inizierà ad attrarre per 30 minuti la fauna locale. Il suo effetto può essere sfruttato da tutti i giocatori nelle vicinanze.

Lotte e conquiste

Il gioco ci spingerà a compiere queste azioni iniziali un bel po' di volte per salire di livello, infatti a differenza delle versioni console saremo noi a salire di livello e non i Pokémon, la cui forza è indicata nel momento della cattura dalla Potenza di Lotta - PL - e la vitalità dai punti salute - PS. Tuttavia potremmo comunque potenziarli utilizzando polvere di stella e caramelle per incrementare PL e PS.

La polvere di stella si ottiene catturando, schiudendo uova o trasferendo i Pokémon di qualsiasi specie al professore, le caramelle invece appartengono al tipo di famiglia di cui fa parte il Pokémon che vogliamo potenziare e si ottengono catturando, schiudendo un uovo o inviando una specie appartenente a quella famiglia specifica. Se per esempio volessi potenziare un Rattata posso ottenere caramelle adatte anche da un Raticate.

Squirtle

La profonda componente GDR dei titoli principali è qui del tutto rimossa in favore di statistiche dirette e basilari, salvo mantenere intatte le debolezze e le resistenze in base al tipo. L'unico aspetto che alla lunga può risultare negativo è l'eccessiva ripetizione di azioni di cattura e trasferimento per ottenere le risorse necessarie.

Se nel caso dei Pokémon più comuni quasi non ci si fa caso perché se ne incontrano a bizzeffe, per i Pokémon più rari diventa complicato accumulare il giusto quantitativo di risorse. Un farming così accentuato potrebbe far scemare l'interesse una volta terminato l'effetto novità dell'applicazione e non è un modo salutare per incrementare la longevità.

Dopo aver grindato a sufficienza fino al livello 5 siamo pronti per scegliere un team e sfidare le palestre. Le squadre disponibili sono tre e sono Squadra Saggezza (blu), Istinto (giallo) e Coraggio (rosso). Le palestre appaiono sulla mappa come delle strutture torreggianti e in base al colore dominante che le caratterizza significa che appartengono a un team, se non sono di nessun colore significa che potete occuparle liberamente.

Palestre

Nelle palestre amiche è possibile ottenere punti esperienza facendo combattere un singolo Pokémon alla volta contro quelli depositati all'interno della struttura, in questo modo si rafforza anche il prestigio della palestra posseduta dalla propria squadra. In base al grado raggiunto dall'edificio sarà possibile depositare un numero crescente di Pokémon. Quest'ultimo non sarà disponibile fino a quando non subirà una sconfitta.

Una palestra rivale può essere detronizzata e conquistata azzerandone il prestigio. Lo scontro ci farà impostare fino a un massimo di sei Pokémon per sfidare il capopalestra e i suoi membri. I combattimenti non hanno nulla da spartire con la controparte a turni su console, ma si caratterizzano per azioni rapide attivabili con un tocco o uno spostamento laterale.

Il semplice tocco farà eseguire un attacco rapido che contribuisce anche a caricare il contatore dell'attacco speciale, questo in particolar modo va attivato facendo pressione per qualche secondo sul proprio combattente che rilascerà un attacco da ingenti danni. L'unica altra azione in nostro possesso è la schivata che possiamo attivare facendo scorrere il dito a destra o a sinistra. Ancora una volta ci troviamo di fronte a uno stile di combattimento insolito per la saga che rinuncia alla strategia, ma del resto risulta funzionale per questa esperienza in miniatura.

Pokémon GO

Inevitabilmente parte del divertimento ricavabile da una lotta Pokémon in senso standard viene meno, in quanto a occhio e croce basta avere una creatura con un elevato numero di punti Potenza di Lotta e pigiare senza troppo pensare per sgominare l'avversario. Nonostante ciò, se si vive in una zona piuttosto popolata di giocatori si innescano sfide tese fatte di conquiste e perdite nel giro di qualche ora, sicuramente un incentivo a giocare con un gruppo di amici fidati o a fare amicizia con altri giocatori dello stesso team per arginare le scorribande nemiche.

Un'importante funzione legata alle palestre ma "nascosta" nella schermata del negozio riguarda le ricompense riscattabili all'incirca ogni 20 ore in base al numero di Pokémon depositati a difesa di una struttura. Un modo per accumulare oro che poi potrete spendere per velocizzare l'avanzamento.