Tecnica: al top
S5 è basato sul nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 801, ma non è lo stesso che equipaggia l'HTC One M8, cioè l'8974AB, ma la variante 8974 AC. I due chip sono identici, si tratta sempre di una piattaforma quad-core Krait 400 con Adreno 330 per la gestione grafica, ma la velocità della CPU arriva fino a una velocità massima di 2.45 GHz, mentre la prima variante si ferma a 2.36 GHz. I 90 megahertz di differenza si possono notare nei benchmark, ma all'atto pratico sono identici quanto a prestazioni.
Rispetto allo Snapdragon 800, alla base di tutti i top di gamma di qualche mese fa (LG G2, Nexus 5, Note 3, Xperia Z1, etc), cioè il modello 8974-AA, le differenze riguardano nuovamente la velocità massima della CPU (2.26 GHz), e anche la velocità della GPU Adreno 330, 450 Mhz per la versione AA e 578 Mhz per la versione abbinata allo Snapdragon 801. Aumenta anche la velocità della memoria DDR3 a basso consumo, accelerando da 800 a 933 Mhz (la banda passante teorica aumenta da 12,8 a 14,9 GB/sec).
La differenza di prestazioni tra Snapdragon 800 e 801 è più tangibile rispetto a quella che c'è tra le due varianti del modello 801, ma anche in questo caso stiamo parlando di numeri bassi, che non dovrebbe influire su una possibile scelta d'acquisto.
Non ci sono altri particolari tecnici che vale la pena sottolineare, c'è tutto quello che si pretende da uno smartphone top di gamma di oggi, tra cui una dotazione completa di sensori, compresa la compatibilità ANT+, il Wi-Fi in standard ac e l'USB 3.0 già vista sul Note 3. Soffermiamoci invece su due caratteristiche speciali: il lettore d'impronte digitali e il sensore biometrico per il battito cardiaco.
Come per l'iPhone 5S, Samsung ha posizionato il lettore d'impronte digitali sull'unico tasto fisico dello smartphone. La procedura d'inizializzazione è la stessa usata da tutti i lettori d'impronte digitali, basta recarsi nell'apposito menù e avviare la registrazione delle dita, che consiste nel passare il dito sul sensore molteplici volte. Viene anche chiesto d'inserire una password di sicurezza nel caso ci siano problemi. Diversamente dal modello impiegato nell'iPhone 5S, che richiede di posizionare il dito sul lettore, con l'S5 dovrete passare il dito verticalmente sul sensore.
Oltre a sbloccare lo smartphone, il lettore può essere usato per accedere all'account Samsung e anche da altre applicazioni. Samsung ha già rilasciato l'SDK, quindi chiunque sviluppi un'App potrà decidere se integrarne il supporto, come ha già fatto PayPal. Se non passerete il dito in maniera corretta, un'immagine vi mostrerà la "parte mancante" in rosso, così da posizionare meglio il dito. Ma quanto è sicuro questo lettore? È già stato dimostrato come si possa verificare l'identità usando un calco di un'impronta, per le applicazioni che permettono di accedere a dati sensibili è consigliabile evitare di affidare tutta la sicurezza all'impronta digitale.
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Il sensore biometrico per la rilevazione del battito cardiaco è posto sotto l'obiettivo della fotocamera, e il suo funzionamento è basilare. Dovrete posizionare il dito sul sensore, che illuminerà il polpastrello con un led rosso, mentre a pochi millimetri un fotodiodo rileva il cambio di rifrazione della luce generato dalla variazione di flusso del sangue nel dito (che cambia a ogni battito cardiaco). Non si tratta di una tecnologia innovativa, ma un sistema conosciuto e usato da anni, la novità è l'implementazione in uno smartphone.
Ma abbiamo già visto applicazioni, sia per Android che per iPhone, che permettono di rilevare il battito cardiaco, perché quindi inserire un dispositivo apposito nel Galaxy S5? La risposta è solo una, perché è più preciso e veloce. Gli elementi usati negli altri smartphone dalle App per fare lo stesso lavoro sono il flash e la fotocamera; il principio è lo stesso, ma gli strumenti meno adatti. Prima di tutto il flash di colore bianco non raggiunge le stesse prestazioni di un LED rosso (nonostante possa essere anche più potente come emissione luminosa, un LED rosso posto su un filtro rosso, cioè il sangue, rende l'intensità luminosa più efficace).
Inoltre la fotocamera non è stata studiata per questa funzione, e nemmeno il posizionamento dei due elementi, che cambia in base al modello, e di conseguenza l'efficacia. Un ultimo dettaglio, dato che questo dispositivo è stato anche chiamato "pulsossimetro", quello usato negli ospedali, da mettere al dito del paziente per tenere sotto controllo battito cardiaco e ossigenazione del sangue. Mancando proprio la misurazione di questo parametro (ossigenazione), che necessita della presenza di un LED infrarosso, non sarebbe corretto chiamarlo nella stessa maniera.
Tutti i dati rivelati dal sensore dell'S5 vengono immagazzinati all'interno dell'applicazione S Health, e comunque non devono essere considerati dei dati utilizzabili a fini medici.
Caratteristiche Fisiche | |
---|---|
Peso | 145 grammi |
Dimensioni (HxWxD) | 142 x 72,5 x 8,1 mm |
Connettività | |
GPS | aGPS - Glonass |
Rete GSM | LTE |
HSDPA | LTE |
HSUPA | LTE |
Bluetooth | 4.0 |
Wi-Fi | 802.11 n |
NFC | Si |
Hardware | |
Processore | Qualcomm Snapdragon 801 (8974AC) |
Velocità processore | 2.46 GHz |
Quantità Core | Quad Core |
Memoria RAM | 2048 |
Processore Grafico | Adreno 330 |
Memoria archiviazione | 16 / 32 GB |
Espansione memoria | Si - Non compresa |
Batteria | 2800 mAh |
Connettori | |
USB | Si |
Audio | Si |
HDMI | No |
Host USB | No |
Schermo | |
Dimensione | 5.1" - 1920x1080 |
Tecnologia | FHD SuperAMOLED |
Touchscreen | Capacitivo |
Numero tocchi | 10 |
Fotocamera | |
Dimensione Sensore | 16 Mpx |
Autofocus | Si |
Pulsante fotocamera | Si |
Zoom | Si |
Flash | LED |
Risoluzione foto | 4608 x 3456 Pixel |
Risoluzione video | 4K |
Fotocamera secondaria | |
Dimensione Sensore | 2 Mpx - 1080p |
Sensori | |
Accelerometro | Si |
Luminosità | Si |
Prossimità | Si |
Magnetometro | Si |
Giroscopio | Si |
Software | |
Sistema operativo | Android 4.4.2 |
Bundle Accessori | |
Caricabatteria | Si |
Custodia | No |
Auricolari | Si |
MicroSD | No |
Cavo AV | No |
Prezzo | |
Prezzo di listino | 599 euro |