Estetica: curato ma massiccio
Metallo, vetro, bordi smussati, l'Xperia Z2 non ha certo niente a che vedere con la plastica dell'S5, ma non è nemmeno ai livelli dell'HTC One M8. Costruito sulle basi dello Z1, Sony sta pian piano ammorbidendo le linee squadrate dei suo smartphone, e se ancora non posso dire di essere entusiasta del design, non posso nemmeno dire che è brutto. Insomma, la fuori c'è molto di peggio!
Il layout è sempre lo stesso, con lo schermo che occupa l'intera facciata anteriore, con la fotocamera anteriore nella cornice superiore, assieme alla griglia dell'altoparlante che è posta a filo della cornice, e che nasconde anche il LED di stato. Nella parte inferiore c'è un secondo altoparlante, sempre a filo del bordo, e poi nient'altro. I tasti sono virtuali, non a sfioramento. Peccato, un centimetro e mezzo in meno di altezza avrebbe giovato al design, ma molto probabilmente questo spazio in più serviva.
Nel bordo destro c'è il tasto della fotocamera, il bilanciere del volume, il tasto di accensione/stand by e lo sportellino che nasconde il vano Micro SD. Il jack audio è nel bordo superiore, e non necessita di copertura. Nel bordo sinistro un secondo sportellino nasconde il vano per la scheda Nano-SIM e la porta Micro USB. Come avrete già immaginato dalla presenza degli sportellini, Z2 è protetto contro acqua e polvere. La novità è la certificazione contro l'acqua, che solitamente è di livello 7, cioè permette immersioni ma per solo un periodo di tempo, mentre in questo caso il livello di certificazione è 8, cioè è possibile tenerlo sott'acqua per tutto il tempo che vorrete.
Dietro c'è unicamente l'obiettivo della fotocamera, abbinata a un flash LED.