Il Samsung Galaxy S6 non è ancora ufficialmente in commercio ma lo sviluppatore Chainfire ha già pubblicato la procedura di root, valida anche per il Galaxy S6 Edge. Come sempre applicare il rooting allo smartphone Android permette di accedere a funzioni avanzate, installare versioni alternative di Android e modificare impostazioni che altrimenti sarebbero bloccate.
Da notare comunque che la procedura pubblicata al momento è dedicata solo alla versione del GS6 personalizzata per l'operatore statunitense T-Mobile, ma di certo non passerà molto prima che escano anche quelle per altre versioni. Volendo comunque si può provare a usare questi file anche su un GS6 diverso da quelli indicati.
Per applicare il root, secondo le indicazioni di Chainfire, saranno necessari gli strumenti Odin (odindownload.com) e Kies (samsung.com/us/kies/). Dopodiché dovremo impostare lo smartphone in Download Mode, avviare Odin e usare il file corretto scaricato da CF-Auto-Root (autoroot.chainfire.eu).
 | Samsung G900 Galaxy S5 Smartphone, 16 GB | |
 | Samsung I9060 Galaxy Grand Neo Plus | |
 | Samsung I9301 Galaxy S III Neo Smartphone |
La procedura dovrebbe essere più o meno la stessa anche per i modelli che avremo in Italia, e cambierà solo il file di riferimento da usare al momento del rooting. Doveroso ricordare che con questa procedura comunque si possono perdere alcune funzioni specifiche di Samsung, e non è possibile tornare alle condizioni originali.
I nuovi acquirenti di smartphone Samsung, poi, non sanno forse che sui top di gamma l'azienda inserisce un "contatore", vale a dire un dispositivo (hardware e software) che traccia eventuali modifiche e ne tiene il conto. In caso di danneggiamento Samsung potrebbe usare queste informazioni per non riconoscere la garanzia. In altre parole se "briccate" il telefono con una ROM cucinata (con quella stock non ci dovrebbero essere problemi) e non riuscite a risolvere con Odin, non potete pretendere nulla da Samsung.