Samsung ha prodotto la prima memoria LPDDR4 da 8 gigabit

L'azienda sudcoreana è la prima a realizzare un chip di memoria LPDDR4. Produzione in volumi nel 2014 per garantire l'uso nei prodotti mobile di fascia alta.

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a cura di Manolo De Agostini

La LPDDR4 è realtà. È Samsung la prima azienda ad annunciare la produzione di memoria LPDDR4, nel caso specifico una soluzione da 8 gigabit - ovvero 1 gigabyte. Questa memoria incarna i dettami dello standard LPDDR4, che punta non solo al raddoppio delle prestazioni rispetto alle LPDDR3 ma anche al dimezzamento dei consumi.

La proposta dell'azienda sudcoreana è "fabbricata con un processo produttivo nella classe dei 20 nanometri", ovvero tra i 20 e i 30 nanometri, e la capacità è offerta grazie a un singolo die. Unendo quattro chip da 8 gigabit è possibile creare un package LPDDR4 da 4 GB, per realizzare smartphone o tablet con una tale quantità di memoria.

La LPDDR4 di Samsung usa un'interfaccia di I/O "Low Voltage Swing Terminated Logic (LVSTL)", che originariamente era stata proposta dall'azienda sudcoreana alla JEDEC, ed è diventata una specifica base di questa memoria. Attraverso la nuova interfaccia il chip LPDDR4 offrirà una velocità di trasferimento di 3200 megabit al secondo per pin, il doppio delle LPDDR3 attualmente prodotte in volumi.

In definitiva, l'interfaccia LPDDR4 garantirà prestazioni il 50% maggiori rispetto alle LPDDR3 più veloci o alla memoria DDR3, consumando all'incirca il 40% in meno con una tensione di alimentazione di 1,1 volt. "Con il nuovo chip", afferma l'azienda asiatica, "ci focalizzeremo sul mercato mobile di fascia alta che include smartphone, tablet e notebook ultra-slim con un grande schermo Ultra HD, oltre ai sistemi di rete ad alte prestazioni".