Il momento tanto atteso dagli appassionati di tecnologia pieghevole potrebbe essere finalmente arrivato. Durante il vertice dell'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) 2025, Samsung ha mostrato per la prima volta al pubblico quello che potrebbe essere il suo rivoluzionario smartphone tri-fold, anche se resta ancora da capire se si tratti del prodotto definitivo o dell'ennesimo prototipo. Il dispositivo, esposto all'interno di una teca di vetro presso lo stand della casa coreana durante il K-Tech Showcase, non è stato ancora reso disponibile per test pratici, ma le immagini e i video diffusi (che trovate qui) hanno permesso di osservarne il funzionamento.
A differenza di Huawei Mate XT, che adotta una configurazione a Z, il dispositivo Samsung segue una logica di chiusura completamente differente. Il telefono si ripiega su se stesso come una lettera, con le schermate che si sovrappongono verso l'interno. Questa soluzione tecnica, già anticipata dalle indiscrezioni delle scorse settimane, rappresenta un approccio alternativo alla gestione dei dispositivi pieghevoli multipli e potrebbe offrire vantaggi in termini di protezione dello schermo quando il telefono è chiuso.
Le specifiche tecniche ufficiali non sono ancora state divulgate da Samsung, ma le voci che circolano nel settore tracciano un quadro piuttosto ambizioso. Secondo i rumor più insistenti, lo schermo esterno misurerebbe 6,5 pollici, mentre quello principale completamente aperto raggiungerebbe i 10 pollici di diagonale. Sotto la scocca dovrebbe trovare posto il processore Snapdragon 8 Elite Gen 5, mentre il comparto fotografico vedrebbe protagonista un sensore principale da 200 megapixel dotato di zoom 100x.
Il software rappresenterebbe uno degli elementi più innovativi dell'intero progetto. Samsung starebbe sviluppando funzionalità avanzate per gestire le tre schermate in modo ottimale, con un sistema di multitasking pensato specificamente per sfruttare questa configurazione unica. Le possibilità di utilizzo simultaneo di più applicazioni potrebbero trasformare radicalmente l'esperienza d'uso quotidiana, avvicinando le capacità del dispositivo a quelle di un vero computer portatile.
La questione del prezzo resta delicata. Le prime stime parlano di circa 3.000 dollari, una cifra che collocherebbe il dispositivo Samsung in una fascia ancora più alta rispetto ai già costosi Huawei Mate XT e Mate XTs. Al momento, infatti, il produttore cinese è l'unico ad aver commercializzato smartphone a tripla piega, dominando di fatto questa nicchia di mercato. L'eventuale ingresso di Samsung potrebbe modificare sensibilmente gli equilibri, a patto che il lancio sia effettivamente su larga scala e non limitato a mercati specifici.
Per il colosso sudcoreano, questo progetto rappresenta molto più di un semplice esperimento tecnologico. Si tratta di una visione del futuro dei dispositivi mobili, dove i confini tra categorie tradizionali diventano sempre più sfumati. La possibilità di passare da un dispositivo tascabile a uno schermo da tablet fino a un'esperienza quasi da laptop apre scenari d'uso completamente nuovi, soprattutto per professionisti e creativi.
Resta però il dubbio sulla natura effettiva di quanto mostrato al summit. Samsung ha già presentato in passato prototipi e concept che non hanno mai raggiunto il mercato, o che sono stati significativamente modificati prima del lancio commerciale. Il fatto che il dispositivo fosse protetto da una teca e non disponibile per prove pratiche alimenta i sospetti che potrebbe non essere ancora in fase di produzione finale. Si invita quindi alla cautela, ricordando che tra una dimostrazione tecnologica e un prodotto effettivamente acquistabile può passare molto tempo.
Il vertice APEC è ancora in corso, e non è escluso che Samsung decida di rivelare ulteriori dettagli nei prossimi giorni. Per ora, gli osservatori possono solo analizzare le immagini disponibili e confrontare le caratteristiche presunte con quelle della concorrenza. Se confermato, quello che potrebbe chiamarsi Galaxy G Fold rappresenterebbe un passo significativo nell'evoluzione degli smartphone pieghevoli, una categoria che solo pochi anni fa sembrava fantascienza e che oggi si prepara a vivere la sua terza generazione evolutiva.