Samsung è stata l'azienda che più ha creduto alla tecnologia Super AMOLED per i display, adottandoli massicciamente sia nei suoi smartphone che nei suoi tablet. I Super AMOLED infatti offrono due vantaggi di assoluto rilievo, un contrasto potenzialmente infinito e, di conseguenza, neri profondissimi; ma avevano anche due grossi limiti, soprattutto agli inizi: consumavano tantissimo e avevano colori eccessivamente saturi e poco credibili.
Volendo mantenerne però gli indubbi vantaggi Samsung ha lavorato ininterrottamente al loro sviluppo ed ora un articolo dei colleghi di Anandtech rende giustizia al grande lavoro svolto, mostrando come i miglioramenti apportati ai consumi e alla fedeltà della gamma cromatica abbiano avuto una scadenza annuale o a volte anche semestrale.
Nell'articolo infatti sono stati impiegati i Samsung Galaxy S4, S5, S5 LTEA ed S6 e il phablet Galaxy Note 4. In poco più di due anni, da febbraio 2013, data di lancio del Samsung Galaxy S4, a marzo 2015, esordio del Galaxy S6, Samsung è riuscita infatti ad abbattere significativamente i consumi, ottenendo al tempo stesso colori più credibili.
Come dimostra la tabella infatti si è passati dai 3.41 mW/cd/cm² del Galaxy S4 ai 2.21 mW/cd/cm² dell'S6, non male certamente ma in ogni caso, se vorrà davvero competere con le migliori soluzioni LCD, la tecnologia Super AMOLED dovrà migliorare ancora, diminuendo i consumi di un altro 15-20%, risultato che può essere ottenuto probabilmente anche entro il 2016, a patto che il ritmo di sviluppo resti quello visto negli ultimi due anni.
Samsung G920 Galaxy S6 Smartphone, 32 GB, Nero [Italia] | ||
Samsung SM-N910F Galaxy Note 4 Smartphone, 32 GB, Nero [Italia] | ||
Samsung G925 Galaxy S6 edge Smartphone, 32 GB, Nero [Italia] |