Schmidt: Google sta vincendo la guerra contro Apple

Eric Schmidt conferma che la posa della fibra a Kansas City non è stato un esperimento, il progetto continuerà. Mentre Google tesse la maglia della fibra ottica arrivano le stoccate contro Apple e Microsoft. La prima ha ormai perso la guerra contro Android, la seconda ha talmente pochi utenti che non vale la pena sviluppare applicazioni per Windows 8 e Windows Phone 8.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il presidente di Google Eric Schmidt è impegnato in un tour di conferenze e interviste dalle quali stanno emergendo informazioni interessanti sui progetti e le strategie dell'azienda di Mountain View. Uno degli argomenti più caldi riguarda la fibra che Google sta posando in alcune città statunitensi. Kansas City è la prima città, e non è "solo un esperimento, è un vero e proprio business" su cui Google sta puntando, ha spiegato Schmidt. Ora, ha concluso, l'azienda sta decidendo dove replicare l'iniziativa.

La fibra di Kansas City non è una esperimento isolato

La prospettiva non è certo una novità, considerato che Google aveva già risposto ai migliaia di utenti interessati che in futuro l'azienda avrebbe preso contatto le altre città interessate per verificare la possibilità di portare anche a loro la banda larghissima. Quella di Schmidt è quindi un conferma, nonostante la spesa altissima da affrontare: secondo Goldman Sachs l'estensione del progetto a metà del Paese costerebbe una cifra stimata di 70 miliardi di dollari.

Schmidt inoltre non ha lesinato nuove dichiarazioni in merito alla guerra contro Apple. Ha confermato che le attivazioni giornaliere di Android sono pari a 1,3 milioni (una cifra che già conoscevamo) e che la sua azienda "sta vincendo la guerra in maniera abbastanza evidente" nel mercato della telefonia mobile.

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Schmidt non ha mancato di paragonare Google a Microsoft nella battaglia contro Apple che vinse 20 anni fa in ambito PC, e ha fatto riferimento agli ultimi dati di Gartner relativi al terzo trimestre per sottolineare come Android abbia il controllo del 72% del mercato, contro il 14% di Apple.

Schmidt ha però dovuto toccare il problema della frammentazione quando ha detto che la strategia di base è quella di fare una torta più grande, e alla fine si avrà "una torta non perfettamente controllata e non perfettamente gestita". La massima priorità di Google sembra quindi confermarsi quella di ampliare a più non posso l'utenza di Android, a quanto pare a tutti i costi.

Secondo Schmidt Android sta vincendo la guerra contro Apple in modo evidente

L'unico paletto che si sta concretizzando in queste ore è l'indifferenza verso Windows Phone 8. Clay Bavor, direttore delle Google Apps, ha spiegato a V3 che l'azienda non ha "intenzione di fare applicazioni per Windows".  "Siamo molto attenti a dove investire e ad andare dove vanno gli utenti, e al momento non sono su Windows Phone e Windows 8" ha aggiunto Bavor con un giudizio critico sulla base installata di Microsoft.

Ovviamente non ha mancato di aggiungere che se la tendenza dovesse cambiare ci saranno investimenti anche su quel fronte. Insomma, fino a quando Microsoft non sarà a livello di Android e iOS non varrà la pena perderci tempo. Chi ha appena comprato un Lumia 820 o 920, l'HTC 8S o 8X ringrazia per la considerazione.