Smart Cart, il cyber-carrello per fare la spesa è realtà

Smart Cart è un nuovo carrello della spesa che grazie a un tablet integrato è in grado di fornire consigli sugli acquisti, informazioni sui prodotti e su eventuali sconti e promozioni. Il carrello usa un sistema di localizzazione in interni e un'applicazione da scaricare sul proprio smartphone per sincronizzare dati come liste della spesa e preferenze d'acquisto.

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a cura di Roberto Caccia

L'operatore telefonico coreano SK Telecom sta sperimentando Smart Cart, un nuovo tipo di carrello per la spesa equipaggiato con un tablet PC che si sincronizza con un'applicazione per smartphone. Ora non ci sono più scuse, dimenticarsi di comprare qualcosa è proprio impossibile!

Smart Cart, il carrello intelligente

Questo aiutante per lo shopping usa un sistema di localizzazione indoor, in grado di stabilire la posizione all'interno del supermercato con un margine d'errore di un metro (secondo i dati dichiarati dall'azienda). Grazie a questa tecnologia Smart Cart è in grado di fornire la descrizione dei prodotti vicini, consigli ed eventuali sconti o promozioni.

Basterà scaricare l'applicazione per consultare varie informazioni sul punto vendita, cercare buoni sconto e anche compilare una lista della spesa.

Il tablet, collegato alla rete tramite connessione WiFi, sfrutta anche la realtà aumentata in modo da garantire il funzionamento anche con i coupon cartacei compatibili con questa tecnologia. Una volta raggiunta la cassa il display mostrerà la lista dei prodotti comprati, i punti fedeltà guadagnati e gli sconti disponibili.

Il tablet sul carrello e gli smartphone dei clienti comunicano fra loro grazie a un'applicazione appositaClicca per ingrandire

Se l'esperimento dovesse andare a buon fine, l'azienda espanderebbe l'idea di Smart Cart combinando i dati dei clienti tramite un sistema d'autenticazione. In questo modo, una volta ritornati nello stesso supermercato l'applicazione sarà in grado di ricordarsi gli acquisti precedenti, consigliando i prodotti e gli sconti più interessanti secondo i gusti dell'utente.

Scommettiamo che le "vecchie volpi" del marketing si stanno già leccando i baffi.