Spotify, ancora aumenti in vista ma non per tutti

Ultimamente, gli utenti di Spotify stanno facendo i conti con l'idea di pagare di più per il proprio abbonamento mensile.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Ultimamente, gli utenti di Spotify stanno facendo i conti con l'idea di pagare di più per il proprio abbonamento mensile. Dopo l'aumento a €10.99 lo scorso luglio, il servizio di streaming musicale più famoso al mondo sta ora preparando un altro rialzo dei prezzi in alcuni mercati, con un aumento previsto anche per gli utenti negli Stati Uniti entro la fine dell'anno. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il costo potrebbe aumentare di 1 o 2 Sterline nel Regno Unito, in Australia, in Pakistan e in altri due mercati entro la fine di aprile.

La ragione di questo aumento di prezzo sembra essere legata all'espansione di Spotify nel settore degli audiolibri. Il servizio, già il secondo più grande nel campo degli audiolibri dopo Audible, sta investendo notevolmente per ampliare questa parte del suo catalogo e renderla disponibile in nuovi paesi. Tuttavia, per coloro che non sono interessati agli audiolibri, Spotify (abbonamento acquistabile su Amazon) ha previsto un nuovo piano "base" che mantiene il costo attuale di €10.99 ma non include questa categoria di contenuti, offrendo comunque accesso a musica e podcast.

Ma le novità non finiscono qui. Spotify sta anche lavorando al lancio del tanto atteso piano "Supremium", che dovrebbe includere lo streaming senza perdita di qualità e altre funzionalità premium. Alcuni utenti hanno già notato un logo Dolby Atmos sull'app, suggerendo la possibilità che l'audio spaziale possa essere incluso come parte di questo pacchetto di funzionalità extra.

Mentre Spotify non ha ancora annunciato ufficialmente l'aumento di prezzo imminente, i suoi utenti si trovano di fronte alla prospettiva di dover pagare di più per continuare a godere dei servizi offerti. Questo aumento solleva domande su come i consumatori reagiranno e se sarà un ostacolo significativo per il rinnovo del servizio. Resta da vedere come Spotify affronterà le potenziali reazioni degli utenti e come bilancerà l'introduzione di nuove funzionalità con la necessità di mantenere prezzi competitivi sul mercato dello streaming musicale.