Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di La ricerca Google non sarà più la stessa La ricerca Google non sarà più la stessa...
Immagine di Huawei Watch Fit4 Pro vs Apple Watch Ultra 2: ha davvero senso spendere il triplo? Huawei Watch Fit4 Pro vs Apple Watch Ultra 2: ha davvero sen...

Storia di Android: le prime versioni e l'interfaccia grafica

In questo secondo articolo riprendiamo la storia di Android. Mentre usciva l'HTC G1, si cominciava a intuire che Android sarebbe stato uno dei più grandi successi nella storia della tecnologia e del software. In questo secondo articolo parliamo anche di AOSP e progettazione dell'interfaccia grafica.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Alex Dobie

a cura di Alex Dobie

Pubblicato il 22/12/2015 alle 16:05 - Aggiornato il 04/01/2016 alle 10:36
Storia di Android: le prime versioni e l'interfaccia grafica
  • Storia di Android: le prime versioni e l'interfaccia grafica
  • Bugdroid
  • Cupcake e Donut
  • La prima estetica di Android
  • Open-Source Android
  • Cosa fare oggi con uno smartphone Android 1.x?
  • Il Motorola Droid
  • Prossimo episodio: Android diventa grande

Questa è la seconda parte della Storia di Android. Qui sotto trovate i link agli episodi precedenti:

  1. Storia di Android: il primo vagito di Android

HTC Dream

L'HTC Dream, che in USA era venduto da T-Mobile come HTC G1, cambiò praticamente tutto nel mondo degli smartphone. Vale lo stesso che si è detto per il Palm Treo o il primo iPhone: senza di esso, oggi gli smartphone e il modo in cui li usiamo sarebbero diversi, e probabilmente peggiori. 

T Mobile G1 4

Il G1 non era particolarmente interessante per l'hardware: non aveva specifiche di alto livello, né una fotocamera molto avanzata, né uno schermo spettacolare. L'hardware era ordinario, anzi il design a scorrimento risultava un po' impacciato, e il design aveva una curvatura in fondo, una di quelle cose che "o la ami o la odi". C'erano pulsanti fisici per navigare in Android – Menu, Home e Indietro -  e per rispondere alle chiamate, una trackball cliccabile; un insieme a cui era difficile abituarsi. Ma funzionava bene ed era necessario per navigare in Android Cupcake.

La tastiera – nel 2008 ce l'avevano quasi tutti i dispositivi – era un eccellente supporto per la scrittura, con un fantastico design a isola, con una linea dedicata ai numeri e tasti a doppia funzione. Che si trattasse di mandare un messaggio, rispondere a un email o smanettare con Android (il Dream era volontariamente facile da sbloccare), la tastiera era eccellente.

L'HTC Dream era ben costruito, con materiali di ottima qualità. Ma non era questo che lo rendeva speciale. Era il software.

t mobile g1 hardware10
t mobile g1 hardware17
t mobile g1 hardware21

L'HTC Dream fu il primo dispositivo consumer con Android, e fu quindi l'oggetto che "scatenò la bestia", vale a dire Google, nel mondo della tecnologia portatile.

Il telefono fu distribuito con poche fanfare e solo in alcuni mercati selezionati. La distribuzione mondiale in effetti fu insolita, per non dire strana, a partire dal fatto che questo smartphone aveva un nome diverso negli USA rispetto che al resto del mondo. Il fatto è che HTC, fuori dagli Stati Uniti, aveva più controllo sul progetto rispetto al G1 "marchiato Google". Tutto questo in qualche modo era presagio di quanto sarebbe accaduto successivamente con i telefoni Android: il sistema operativo open source distribuito gratuitamente ma con alcune regole da seguire per i produttori, per mantenere anche i servizi Google e il negozio di applicazioni. Era anche l'inizio del fenomeno noto come frammentazione: non tutti i modelli furono aggiornati ad Android 1.6.

Il sistema operativo del G1 era incompleto, ma si potevano già intuire i grandi piani di Google. Per alcuni aspetti il software già si poteva definire in anticipo sui tempi, e si distingueva rispetto alla concorrenza. C'erano cose che oggi diamo per scontate e che troviamo ovunque, come i widget o l'area delle notifiche. Ancora più importante, c'era già un sistema di aggiornamenti OTA (over-the-air) centralizzato e funzionante, che prometteva di avere un sistema sempre migliore con ogni nuova versione. Già nel 2008, Google aveva capito che il futuro della mobilità e quello del Web erano destinati a incrociarsi, e che questo avrebbe avuto grandi implicazioni.

La cosa più importante, forse, tanto per Google quanto per il consumatore, era però il fatto che Android si proponeva e prometteva di essere un sistema per ottenere applicazioni e servizi distribuiti e usati gratuitamente. Solo Google poteva creare il sistema operativo e offrire i servizi; far sì che Android finisse nella mani di più persone possibili fu una decisione saggia e lungimirante, dal punto di vista del business.

Quanto ad HTC, il produttore del Dream vantava già una vasta esperienza quanto a collaborazioni con grandi aziende, e fu proprio questo che portò al suo coinvolgimento in questi primi passi di Android. Il presidente di HTC America Jason Mackenzie afferma che "fare grosse scommesse non era una cosa nuova per noi. Ed è ancora una cosa che facciamo con piacere".

"Ci siamo costruiti una reputazione di azienda con grandi conoscenze ed esperienze di design […]. Anche per questo Google ha voluto lavorare con HTC".

Il dirigente di HTC Europa Graham Wheeler ha un'opinione simile. "[HTC] si è fatta conoscere per le persone che agiscono in modo diverso, innovano e guardano avanti. Una società di progettazione che può ottenere l'irraggiungibile e l'inimmaginabile. Quando Google cercava un partner (per il G1) voglio credere che uno degli aspetti presi in considerazione fosse far avanzare l'innovazione". 

Leggi altri articoli
Storia di Android: le prime versioni e l'interfaccia grafica
  • Storia di Android: le prime versioni e l'interfaccia grafica
  • Bugdroid
  • Cupcake e Donut
  • La prima estetica di Android
  • Open-Source Android
  • Cosa fare oggi con uno smartphone Android 1.x?
  • Il Motorola Droid
  • Prossimo episodio: Android diventa grande

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    WindTre down, smartphone "inutili" per milioni di utenti
  • #2
    5 modi per sapere quanto ChatGPT conosce di te
  • #3
    Dimenticatevi di PS3! Ora potete emulare i giochi PS4 su Windows
  • #4
    Hai comprato Switch 2? Ecco 10 cose da NON fare assolutamente
  • #5
    Le RTX 4090 e 5090 in difficoltà con la demo di Hell Is Us
  • #6
    Chrome introduce (finalmente) una funzionalità utilissima per i PDF
Articolo 1 di 5
Huawei Watch Fit4 Pro vs Apple Watch Ultra 2: ha davvero senso spendere il triplo?
Lo smartwatch di Huawei si presenta come un concorrente formidabile nello scontro con il migliore smartphone Apple mai prodotto, costando un terzo.
Immagine di Huawei Watch Fit4 Pro vs Apple Watch Ultra 2: ha davvero senso spendere il triplo?
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
La ricerca Google non sarà più la stessa
L'AI trasforma la ricerca Google: AI Overview raggiunge 1,5 miliardi di utenti. Nuove modalità multimodali e Search Live per un'esperienza più intelligente.
Immagine di La ricerca Google non sarà più la stessa
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Pixel 9: ecco gli sconti di inizio giugno, risparmi fino a oltre 300€
Se dovete cambiare telefono a giugno, e volete farlo con un top di gamma, i Pixel 9 di Google sono scontati sia su Amazon che sullo store ufficiale.
Immagine di Pixel 9: ecco gli sconti di inizio giugno, risparmi fino a oltre 300€
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
OnePlus Pad 3 è un altro prodotto decisamente riuscito (e che prezzo!) | Recensione
Un tablet come questo ad un prezzo così basso non si vedeva da un po'. OnePlus quest'anno non sta sbagliando un colpo!
Immagine di OnePlus Pad 3 è un altro prodotto decisamente riuscito (e che prezzo!) | Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
REDMAGIC 10S Pro: il nuovo smartphone gaming con frequenze fino a 4.47GHz
REDMAGIC 10S Pro è il nuovo smartphone gaming progettato per chi punta tutto sulle prestazioni, con CPU, GPU e NPU spinte al massimo.
Immagine di REDMAGIC 10S Pro: il nuovo smartphone gaming con frequenze fino a 4.47GHz
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.