Super batteria per smartphone, si ricarica in pochi secondi

Un gruppo di ricercatori della University of Illinois sta sviluppando una batteria per dispositivi portatili, e non solo, che consentirà di raggiungere prestazioni mai viste. Si parla di ricaricare uno smartphone in una decina di secondi oppure ridurre le dimensioni delle batterie di 30 volte.

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a cura di Dario D'Elia

La super batteria agli Ioni di Litio sviluppata dai ricercatori della University of Illinois promette un potenza di 2mila volte superiore rispetto agli attuali prodotti in commercio. "Si tratta di una nuova tecnologia che consente di rompere i normali paradigmi delle fonti di energia. Ci permetterà di fare cose nuove e diverse", ha assicurato il professor William P. King di scienza meccanica e ingegneria.

Oggi i produttori sono costretti al compromesso: puntare sulla potenza (watt) oppure sull'energia (wattora), ma comunque generalmente non sul massimo di entrambi i parametri. Nel primo caso grazie ai supercapacitori si possono ottenere quantità di potenza energetica altissime, ma per pochi secondi. Nel secondo caso le pile a combustibile sono in grado di stivare molta energia, ma i picchi di potenza raggiungibili sono bassi.

La struttura

Ebbene, oggi le batterie agli Ioni di Litio forniscono prestazioni accettabili per smartphone, tablet, notebook e altri dispositivi ma niente di più. La nuova super batteria, grazie a una densità di potenza superiore ai comuni supercapacitatori e a una densità di energia comparabile alle unità nichel-zinco e litio, pare superare ogni limite. I test di laboratorio sono stati effettuati su mix di materiale diverso. Ebbene, a seconda delle configurazioni è stato possibile ottenere risultati diversi.

Con la massima potenza energetica sarebbe possibile aumentare di 30 volte la velocità di trasmissione dei segnali wireless radio. In alternativa si potrebbe mantenere la potenza invariata e realizzare batterie 30 volte più piccole per rivoluzionare il design dei prodotti. In ogni caso saranno comunque ricaricabili mille volte più velocemente rispetto alle attuali batterie al Litio. In pratica uno smartphone potrebbe essere ricaricato in una decina di secondi invece che 2-3 ore come oggi.

La struttura

Il dettaglio di svolta sotto il punto di vista tecnologico si deve alla particolare configurazione del catodo e dell'anodo: si tratta di una struttura porosa tridimensionale che integra catodo e anodo. Considerata la superficie a disposizione vi è un maggiore numero di reazioni chimiche in relazione allo spazio, che migliora la potenza e la velocità di ricarica.

Anche una banale comparativa con una micro batteria a bottone (Sony CR1620) ha dimostrato che si ottiene una densità di potenza 2mila volte superiore. Insomma, domani si potranno avere smartphone con batterie spesse come una carta di credito ricaricabili in pochi secondi. E questa è l'applicazione forse più elementare. Perché se si pensa ai settori medicali, automotive o laser l'unico limite è l'immaginazione.