Tablet alla frutta e PC in ripresa, i Chromebook latitano

Le società di ricerche di mercato Gartner e IDC sfornano i dati preliminari del terzo trimestre sul mercato PC: il settore è in lenta ripresa grazie alla crisi dei tablet. Per ora i Chromebook non fanno la differenza.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le vendite di PC a livello globale continuano a calare: -1,7 percento secondo la società di ricerca IDC, -0,5 percento per la rivale Gartner. La flessione è meno accentuata prevista (IDC aveva ipotizzato un -4,1%), e per questo lascia adito a interpretazioni: per IDC il settore è sulla via della guarigione, Gartner è più pessimista e parla di sofferenza.

A prescindere da questo i punti di incontro fra i dati parlano chiaro: tutti e cinque i marchi di maggior prestigio hanno ripreso a crescere, con Lenovo saldamente in testa grazie a una quota di mercato globale vicino al 20%, seguita da HP (fra il 17 e il 18%), Dell (fra il 12 e il 13%), Acer e Asus. A farne le spese sono evidentemente i produttori minori, che finiscono nel gruppo "others" segnalato come fortemente in declino in entrambi i casi.

Le differenze per una volta sono minime nonostante i differenti metodi di rilevamento e conteggio: IDC include i Chromebook nelle sue stime ma non gli ibridi tablet/notebook, mentre Gartner fa esattamente il contrario. Il fatto che questo non sposti le posizioni a favore o a svantaggio di nessuno può essere interpretato come la conferma indiretta del fatto che queste due categorie emergenti, per quanto tenute in gran considerazione dai produttori, non abbiano ancora raggiunto volumi di vendita rilevanti a livello globale.

Dati IDC

Quanto ai numeri complessivi, Gartner ha conteggiato 79,4 milioni di unità consegnate nel terzo trimestre, IDC ha fermato il conto a 78,5 milioni. Il dato più interessante riguarda la ripartizione geografica: gli Stati Uniti stanno crescendo più del previsto (+4%), però come precisa IDC non c'è stata una pari crescita a valore, probabilmente per il ruolo dei Chromebook e degli altri prodotti a basso costo.

Mikako Kitagawa di Gartner rincara la dose a aggiunge che "la crescita nei mercati maturi si contrappone a un calo delle spedizioni nei mercati emergenti". Alla fine insomma il bicchiere più che mezzo pieno resta mezzo vuoto, perché per dirla con le parole di Jay Chou di IDC "il terzo trimestre di quest'anno è il più debole registrato in termini di crescita sequenziale perché tradizionalmente veniva favorito dalle vendite del back to school, che è stato più debole del solito".

Dati Gartner

A cos'è dovuta quindi la ripresa? Probabilmente al fatto che la passione per i tablet sta scemando e chi deve comprare un prodotto hi-tech ricomincia sempre più spesso a prendere in considerazione i PC. Kitagawa di Gartner spiega infatti che "l'adozione dei tablet ha raggiunto il suo massimo all'interno del mercato mainstream, con una penetrazione che va dal 40% al 50%".

Dati per EMEA

Chiudiamo con la fotografia del mercato EMEA (Europa, Middle East e Africa), preso in esame solo da Gartner. HP resta in testa alla classifica produttori, ma il soprasso di Lenovo sembra imminente: la società cinese ha messo a segno infatti un +45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre HP ha guadagnato solo il 14,6%. In forte rispolvero anche Acer, a +40,8% e Asus con un +33,5%.