Cellulari ed internet: come essere sempre collegati in rete

Volete cambiare il telefono cellulare e non sapete che pesci prendere? Ecco una guida che vi aiuterà in questa ardua scelta.

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a cura di Tom's Hardware

Cellulari ed internet: come essere sempre collegati in rete

Se collegato ad un computer, il cellulare diventa un veloce modem, soprattutto se è dotato di connessioni 3G o HSDPA.

GPRS, EDGE, UMTS o HSDPA: sono questi gli standard di connessione su cui basa lo scambio di dati di un telefono cellulare, l'equivalente di una linea ADSL per un computer. Anche i telefonini più economici dispongono di una connessione GPRS, la cui velocità è molto limitata e permette solamente di scambiare MMS e file di piccole dimensioni. Chi vuole usare il proprio cellulare per navigare in rete deve puntare, almeno, ad una connessione EDGE, la cui larghezza di banda si attesta sui 250 Kbits/s, e che è disponibile sulla maggior parte dei cellulari. Con la connessione EDGE è anche possibile vedere la TV sul telefonino. Purtroppo la banda limitata non permette di avere una qualità eccelsa, infatti spesso viene meno la fluidità nei video, per non parlare poi della mancanza di sincronizzazione tra suono e immagine, o dell'audio che va e viene. Leggermente più rapida è la connessione 3G, o UMTS, che oltre a vedere la TV permette anche di fare videochiamate, anche se i nostri test hanno dimostrato che quello delle videochiamate è soltanto un optional, di cui ci si stanca presto. In effetti, i tempi di connessione sono lunghi, l'immagine è di bassa qualità e spesso si perde la sincronia tra parte audio e parte video. La fluidità e la qualità video reali sono distanti anni luce da quelle dichiarate dai gestori telefonici.

Nella realtà, la qualità d'immagine raggiungibile durante una videochiamata su rete UMTS è simile a quella di una webcam economica su una tradizione linea analogica 56K. In teoria, lo standard 3G offre una banda passante decisamente superiore all'EDGE, raggiungendo gli 1,8 Mbit/s, ma si tratta di valori puramente teorici, che raramente hanno un riscontro pratico. La tecnologia HSDPA, nota anche come 3G+ o 3,5G, va un po' meglio. Questo standard sfrutta le reti già esistenti, quindi non ha bisogno di nuove infrastrutture: nei fatti l'HSDPA consiste in un aggiornamento della rete 3G. Al momento l'HSDPA è limitato a circa 4 Mbit/s, anche se la banda massima teorica che potrebbe raggiungere è stimata sui 14,4 Mbit/s, ossia un valore molto vicino a quello di una buona rete ADSL, e migliore di quelle più comuni. Due punti impediscono ancora una massiccia diffusione dell'HSDPA: lo scarso numero di telefonini compatibili (al momento l'HSDPA è disponibile solo sui modelli di fascia alta), e una copertura di rete più limitata rispetto all'EDGE. Nonostante questi piccoli problemi, chi ha intenzione di navigare direttamente sul proprio telefonino, o di usarlo come modem collegato al PC, è meglio che acquisti un HSDPA. Per navigare direttamente dal cellulare, è bene che questo abbia un display grande, e magari tattile. Recentemente, anche il WiFi ha fatto la sua comparsa sui cellulari, che adesso possono collegarsi ad internet sfruttando una rete wireless.