Toshiba sfida Sony con un nuovo sensore da 13 Mpixel

Toshiba vuole competere con Sony nel settore dei sensori per cellulari. Ce la farà? Le specifiche sono promettenti, grazie soprattutto a una inedita tecnologia di riduzione del rumore cromatico che promette meraviglie.

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a cura di Alberto De Bernardi

Toshiba fa il suo ingresso nel mercato dei sensori d'immagine con un prodotto dedicato al mercato mobile. Così, dopo anni di utilizzo di prodotti OmniVision e Sony, ora Toshiba si appresta a competere con loro.

Il primo prodotto, siglato T4K37, sarà un CMOS retroilluminato (BSI) da 13 Mpixel adatto ai moduli standard per cellulari da 8,5x8,5mm e offrirà un'area utile per il singolo pixel di 1,12 micrometri.

Il focus dell'azienda è stato naturalmente quello di mettere a punto le performance del sensore in condizione di basse luci, e per questo ha integrato nel sensore un modulo CNR (Color Noise Reduction) sviluppato appositamente per questo scopo.

Le dichiarazioni lasciano ben sperare: secondo Toshiba, il T4K37 avrà un rapporto segnale/rumore 1,5 volte superiore a quello di un comune CMOS BSI di pari dimensione, ed eguaglierà le prestazioni di un sensore con area utile del singolo pixel pari a 1,4 micron - cioè le dimensioni tipiche di un attuale sensore per fotocamere compatte.     

Per verificare queste affermazioni sarà però necessario ancora qualche mese di pazienza: i sample del T4K37 saranno disponibili in dicembre, al prezzo di 20 dollari ciascuno, il che significa che prima della primavera prossima non potremo vedere un prodotto finito dotato del nuovo sensore.