TSMC per l'Apple A6, Samsung a bocca asciutta

Secondo una fonte di Reuters il chip A6 di Apple, che sarà il cuore di iPad 3 e altri prodotti, sarebbe già nelle mani di TSMC. La fonderia taiwanese sarebbe pronta a subentrare a Samsung, sempre più nemica della casa di Cupertino.

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a cura di Manolo De Agostini

TSMC ha iniziato la produzione pilota del chip Apple A6 che, verosimilmente, sarà il cuore di iPad 3 e del futuro iPhone (il possibile iPhone 6). A riportare la notizia è l'agenzia di stampa Reuters, citando una fonte vicina ai fatti. Dopo l'indiscrezione di due settimane fa, un'altra voce va nella direzione di una separazione tra Apple e Samsung.

Le due aziende sono sempre più ai ferri corti a causa delle denunce per plagio che la casa di Cupertino ha depositato in questi mesi nei confronti dell'azienda sudcoreana. Molto dipenderà da come andrà questo presunto "periodo di prova", ovvero se le rese produttive di TSMC saranno all'altezza e i chip ottenuti senza particolari difetti.

A oggi Samsung è l'unico fornitore del system on chip A5, usato sull'iPad 2 e prossimamente - secondo indiscrezioni - anche sull'iPhone 5. "TSMC ha ottenuto tutte le autorizzazioni e tutti i dettagli sono pronti. Se Apple farà degli ordini formali dipenderà dalla resa", ha dichiarato la fonte, che ha aggiunto che non è scontato che il chip si chiami A6. Con la prossima generazione non dovrebbe verificarsi solamente il passaggio da Samsung a TSMC, ma anche dai 45 ai 28 nm. Al momento non ci sono dettagli su quella che sarà l'architettura del prossimo chip.

Alcuni analisti però ritengono che il cambio di fornitore potrebbe essere rischioso per l'azienda di Steve Jobs. "Non sarà facile", ha dichiarato Seo Won-seok di NH Investment and Securities. "Deve riprogettare il chip sul quale Samsung si è fortemente impegnata fin dall'inizio e ha alcune proprietà intellettuali. Apple potrebbe provare diversi fornitori, ma (Samsung e Apple) hanno bisogno l'una dell'altra e il loro rapporto continuerà".

Bevan Yeh, un gestore di fondi per Prudential Financial Securities Investment Trust, ritiene che "Samsung proverà a fare di tutto e a offrire prezzi molto bassi per conservare gli ordini". Forse è proprio quello che voleva Apple denunciandola per plagio, ma è chiaro che questa rimane una semplice ipotesi e la verità, molto probabilmente, non la sapremo mai.