Tutto è più fluido

UP24 è una versione aggiornata di UP, il bracciale Jawbone che ti dice come vivi. Con il bluetooth non è solo più comodo trasferire i dati, ma cambia anche il modo in cui si usa.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tutto è più fluido

Sembra un cambiamento da poco, ma non dover togliere il bracciale dal polso una, o più volte al giorno, per sincronizzarlo, influisce su diversi aspetti. Prima di tutto ci si abitua più velocemente a portarlo al polso, poiché UP ha un certo spessore, e non è come indossare un braccialetto sottile. Inoltre si rovina meno, perché per indossarlo bisogna deformarlo, e meno lo si manipola, meno si allarga.

UP24

L’effetto positivo più importante derivato dalla connettività senza fili è la possibilità di rimanere aggiornati, continuamente, sui propri progressi. A meno di non collegare UP allo smartphone più volte al giorno, era possibile sapere il totale dei passi o se alla notte avevate riposato bene solo alla sera o al mattino, o addirittura il giorno successivo. Certo era possibile interagire con l’unico pulsante di UP per avere un’informazione visiva, ma molto sommaria, sullo stato degli obiettivi. Non era però abbastanza motivante in certi casi, e solo i più accaniti, con continui aggiornamenti, sfruttavano realmente le informazioni recuperate dal bracciale.

UP24

Con UP24 è tutto più semplice, gli aggiornamenti sono continui, e non c’è più la rottura della sincronizzazione. Una piccola modifica, ma un grande miglioramento nell’usabilità.

La connettività wireless funziona senza problemi, ma dobbiamo dare un doppio giudizio per chi usa iPhone o uno smartphone Android. Abbinato a un dispositivo iOS, tutto funziona un po’ meglio. Quando lo smartphone e il bracciale non sono nel raggio di portata del Bleutooth per un po’, la connessione viene meno, e teoricamente quando i dispositivi sono di nuovo vicini, la sincronizzazione può ricominciare. Con un iPhone difatti è quello che accade in nove casi su dieci, con Android invece bisogna portare un po’ di pazienza, e quantomeno spegnere e riaccendere la connettività bleutooth. Non sempre la connessione si ristabilisce automaticamente. Certo questa situazione può cambiare da un modello di smartphone all'altro, ma è una conseguenza diretta della frammentazione Android. Se invece portate lo smartphone sempre con voi, avrete meno problemi.

UP24

Siccome abbiamo già trattato a fondo le funzioni dell’applicazione, che non gestisce solo le informazioni sul movimento ma anche l'alimentazione, vi rimandiamo a queste pagine per approfondire: "Applicazione e funzioni" e "Social, sveglia, pisolino e avviso anti pigrizia". Vi ricordiamo che Jawbone continua ad aggiornare l’App, apportando miglioramenti e funzioni, soprattutto riguardanti gli input che invia l’applicazione incrociando i dati a sua disposizione. Inoltre, per chi ha un iPhone, è disponibile UP Coffee, dedicata a chi beve molto caffè. Inserendo i dati sul consumo di caffè, l’applicazione correlerà sonno e dati del movimento con l’assunzione di caffeina, così da rilevare e aprirvi gli occhi sulle possibili correlazioni.