Windows Phone: pioggia di miliardi per rincorrere Android

Basteranno 2,6 miliardi per spingere Windows Phone? Secondo un blogger russo è questa la cifra messa in campo da Microsoft per convincere i produttori a realizzare terminali con a bordo il proprio sistema operativo mobile.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft potrebbe investire 2,6 miliardi di dollari per rimpolpare la famiglia di Windows Phone presenti sul mercato. È il noto blogger russo Eldar Murtazin a scriverlo sul proprio profilo Twitter, continuando su una linea già condivisa in passato, quando scrisse che Microsoft avrebbe convinto Samsung a realizzare nuovi prodotti incentivandola con un miliardo di dollari e supporto marketing.

Murtazin questa volta è ancora più preciso perché snocciola nomi e cifre: Microsoft verserebbe infatti 1,2 miliardi a Samsung, 500 milioni di dollari a Sony, 600 milioni di dollari a Huawei e avrebbe destinato complessivi 300 milioni ad altre aziende non meglio identificate. Da non dimenticare che proprio pochi giorni fa un dirigente di Sony ha confermato trattative con la casa di Redmond.

Samsung Ativ S, un Windows Phone con poca fortuna

In seguito ai dati positivi del periodo natalizio, Microsoft sarebbe quindi pronta a rilanciare, come se non bastasse l'acquisizione della divisione Devices & Services di Nokia a mettere già tanta carne sul fuoco. La cifra messa in campo, astronomica per i comuni mortali, è nelle corde del colosso statunitense, a cui i soldi proprio non mancano.

D'altronde già in passato Microsoft, per assicurarsi che Nokia passasse a Windows Phone, aveva accettato di sborsare un miliardo di euro all'anno all'azienda finlandese. È evidente però che la gamma Windows Phone sia sempre più Nokia-centrica e questo impedisce che si crei quel circolo virtuoso che faccia crescere la piattaforma.

Un incentivo potrebbe far cambiare idea a molte aziende, anche se rimane il nodo da sciogliere della disparità di trattamento. Nokia finora ha goduto di una corsia preferenziale rispetto agli altri produttori, riuscendo a differenziare sin da subito la propria offerta. Tra poco diventerà parte di Microsoft. Quali garanzie avranno ottenuto le altre aziende, al di là dei soldi? Una domanda da un milione di dollari, anzi da 2,6 miliardi.