Motorola potrebbe ampliare presto la famiglia Xoom (Motorola Xoom, scocca in metallo e autonomia elevata) con due tablet Xoom 2 e Xoom 2 Media Edition, rispettivamente caratterizzati da display da 10,1 pollici e da 8,2 pollici. Entrambi i prodotti, contraddistinti dal nome in codice Fleming, dovrebbero installare Android 3.2 e potrebbero arrivare sugli scaffali dei negozi alla fine di quest'anno o all'inizio del 2012.
Stando alle indiscrezioni che stanno circolando in Rete, questi due nuovi tablet dovrebbero avere una linea sottile (9 millimetri) ed essere equipaggiati con una copertura Gorilla Glass. La dotazione dovrebbe includere una webcam retrostante da 5 megapixel e una frontale al momento di risoluzione ignota.
Motorola Xoom 2
La dotazione dovrebbe comprendere anche connettori mini USB e HDMI, ma non ci sono riscontri tecnici a riguardo al momento. Per quanto riguarda i componenti centrali, le indiscrezioni vedrebbero la presenza di processori dual core da 1.2 GHz prodotti da Texas Instruments (OMAP4) e basati su architettura ARM.
Per spingere i nuovi prodotti a fare concorrenza anche alle soluzioni come l'Asus Eee Pad Transformer (Asus Eee Pad Transformer, Tablet Android con 15 ore di autonomia) non dovrebbero inoltre mancare la tastiera fisica esterna e la penna come alternativa al sistema touch per interagire con il sistema.
La dotazione di memoria dovrebbe essere di 1 GB, mentre la risoluzione dei display per il modello da 10,1 pollici dovrebbe essere probabilmente di 1.280 x 800 punti, quindi dovrebbe supportare la riproduzione di contenuti Full HD 1080p. Il modello da 8,2 pollici, invece, dovrebbe pesare 430 grammi. Le indiscrezioni non confermate riferiscono inoltre di un'autonomia di circa 11 ore e della presenza del modulo 4G LTE per le reti di ultima generazione.
Motorola Xoom 2 - Clicca per ingrandire
L'interesse verso questi nuovi prodotti a marchio Motorola ovviamente non è legato al marchio Xoom (che finora non ha riscosso un successo fulminante a causa del posizionamento di prezzo elevato), quanto alla proprietà di Google, che potrebbe usarli per installare nuove funzionalità software (per esempio Sandwich) che potrebbero fare da pilot per gli altri tablet Android in uscita.
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Ricordiamo che anche prima dell'acquisizione di Motorola da parte di Google lo Xoom era stato scelto come sistema guida da Google per la nuova versione di Android, quindi in questo preciso caso si tratterebbe più del proseguimento di una linea di condotta più che di un vantaggio conseguente all'acquisizione.