Xoom e Optimus Pad a prezzi ribassati: finalmente

Motorola ha tagliato negli USA il prezzo di listino dello Xoom, che adesso costa quanto l'iPad. L'LG Optimus Pad in Francia passa da 899 euro a 599 euro. È un sintomo che i produttori si stanno accorgendo di non riuscire a vendere per i prezzi troppo salati? Speriamo che le stesse novità arrivino anche in Italia.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

I tablet costano troppo: lo sostengono gli utenti e l'ha detto anche Jen-Hsun Huang, amministratore delegato di Nvidia (Nvidia: i tablet Android costano troppo). C'è voluta un'attesa di qualche mese, ma adesso sembra che anche i produttori di tablet se ne siano accorti.

Notizie di queste ore riferiscono che Motorola dovrebbe abbassare il prezzo dello Xoom, almeno negli Stati Uniti, dagli attuali 600 dollari a 499 dollari, per arrivare a proporsi come concorrente dell'iPad anche sul fattore prezzo.

Motorola Xoom

Allo stesso modo, sembra che in Francia l'LG Optimus Pad smetterà di essere il prodotto più caro sulla piazza (LG Optimus Pad in Italia, il tablet 3D costa 899 euro), e si appresti a scendere dall'attuale prezzo esoso di 899 euro a un più accessibile 599 euro (i prezzi di listino per l'Italia sono identici).

Lo Xoom di Motorola è in vendita in Italia da metà maggio al prezzo di 699 euro per la versione da 32 GB (Motorola Xoom a maggio: 699 euro per il 32 GB), e se in Italia dovesse essere apportato un taglio di listino analogo a quello statunitense potremmo trovarlo sugli scaffali a 599 euro. Nello store online di Apple la versione Wi-Fi Only dell'iPad 2 da 32 GB (a cui Motorola intende fare concorrenza) costa 579 euro, quindi il prezzo sarebbe solo leggermente più salato, e anche nel Belpaese ci sarebbe una concorrenza di prezzo più accettabile.

###old749###old

Insomma, ormai non c'è dubbio sul fatto che una percentuale interessante di utenti sia attirata dai tablet, ma è innegabile che al momento il prodotto di Apple sia l'unico che vende tanto (Motorola Xoom ha venduto pochino, anzi nulla), probabilmente anche in virtù del richiamo di brand, nonostante i prezzi non a buon mercato.

###old886###old

I concorrenti che hanno cercato di proporre prodotti a prezzi più alti non sono stati ripagati da un seguito di utenti entusiasti, quindi potrebbero essere arrivati al momento in cui si arrendono all'evidenza e si allineano a quotazioni che, seppur alte, per lo meno non sono scandalose.