3DS in crisi, Nintendo pensa a una nuova versione

Il Nintendo 3DS potrebbe subire un lifting nel 2012. Il 3D dovrebbe subire dei ritocchi importanti. Nel frattempo entro l'anno potrebbe arrivare un secondo pad esterno circolare da usare come add-on sulla versione attuale della console.

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a cura di Manolo De Agostini

Nintendo sarebbe al lavoro su un 3DS rinnovato e un pad esterno circolare da collegare alla console portatile (recensione). L'indiscrezione proviene dal sito francese 01net, che in passato ha pubblicato alcune indiscrezioni - per rivelatesi corrette - su Wii U e Playstation Vita.

A dare l'imbeccata al sito sarebbe stato "uno dei pochissimi dipendenti Nintendo ad aver osato violare la riservatezza". La casa nipponica, stando alla voce di corridoio, si sarebbe pentita di aver presentato una console sprovvista di due stick analogici e quindi gli ingegneri starebbero lavorando "senza sosta" per realizzare un add-on che sarà venduto a circa 10 dollari, il tutto prima dell'uscita di Playstation Vita (in Giappone entro la fine dell'anno, da noi l'anno prossimo).

Nintendo avrebbe inoltre chiesto a "un gruppo selezionato di sviluppatori" di lavoro su titoli che sfruttino la periferica, anche se le software house sarebbero "sempre più scontente" dell'approccio di Nintendo, in parte per l'assenza di un numero di dev kit sufficienti per prendere confidenza con il prodotto e pianificare nuovi titoli.

In casa Nintendo avrebbero però intenzioni ben più bellicose per tornare a correre nel settore delle portatili. L'azienda avrebbe in cantiere un secondo 3DS, o meglio una revisione, per il 2012. La nuova versione a quanto pare dovrebbe intervenire in qualche sul 3D, attenuandolo. Questo potrebbe portare a un cambio di nome del prodotto. Secondo alcuni, il recente taglio di prezzo del 3DS (Il 3DS non vende, Nintendo abbatterà il prezzo) sarebbe un modo per liberarsi delle scorte in modo da far spazio a un successore.

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Ovviamente, trattandosi d'indiscrezioni è tutto da prendere con le molle. È verosimile che in casa Nintendo stiano pensando a come spingere il 3DS e il taglio di prezzo ci sembra una grande mossa (soprattutto per le tasche di chi lo acquista). Fare un passo indietro così repentino, dopo aver puntato tanto sul 3D, non sembra nell'ordine delle cose, almeno al momento. Tuttavia, business is business e certamente Nintendo le proverà tutte per non lasciarsi sfuggire la leadership nel settore.