Arco e frecce per avere la meglio sui nemici
"Ladri e spade non vanno molto d'accordo", dice Garrett nelle fasi iniziali del gioco, e il nostro atipico eroe ha perfettamente ragione. I giocatori possono anche essere in grado di sconfiggere nemico muniti di spada, uno per volta, ma Thief non è mai stato concepito come un gioco di combattimento.
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I giocatori devono nascondersi, usare la velocità e la strategia per passare inosservati, non farsi vedere dai nemici e arraffare il bottino. L'arsenale di Garrett include il manganello, che è meglio usare per stendere i nemici da dietro, e un arco con una discreta varietà di frecce.
Quelle regolari possono uccidere i nemici, a patto di mirare negli spazi non coperti dalle armature, ma ci sono anche frecce con corde per arrampicarsi, frecce contundenti per colpire pulsanti e interruttori lontani, e le mitiche frecce ad acqua per spegnere torce. O improvvisare gavettoni con spirito goliardico. Quest'ultime, probabilmente, saranno le vostre alleate più utili, visto che i nemici faranno molta più fatica a vedervi al buio.
Garrett può anche scattare e muoversi in modo fluido da un riparo all'altro, due azioni che tuttavia stancheranno il protagonista e che fanno rumore, soprattutto su superfici grezze o ricoperte da detriti, allertando i nemici.
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Il gioco è diviso in capitoli che si concentrano su un furto principale e varie missioni secondarie. Per cominciare un capitolo Garrett deve esplorare The City, un'area urbana ricca di guardia da evitare, case da saccheggiare e vicoli nascosti da esplorare.
Premendo uno dei grilletti del joypad si può far scattare Garrett in una sorta di parkour attraverso i tetti, superando ostacoli e arrampicandosi sui muri. Occasionalmente abbiamo riscontrato alcuni problemi nelle nostre corse in città – Garrett potrebbe infatti saltare agilmente da una sporgenza all'altra per poi cadere mestamente se si calcolano male le distanze, una cosa non sempre facile da analizzare nell'oscurità della City.