Battlefield 3: primi benchmark, in arrivo l'Online Pass

I primi benchmark di Battlefield 3 compaiono online grazie a un sito russo. I test misurano le prestazioni in Full HD in modalità DirectX 10 e DirectX 11, ma anche con i dettagli grafici al minimo. Nel frattempo, EA DICE comunica che ci sarà una sorta di Online Pass: 10 dollari per sbloccare il multiplayer sui giochi usati.

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a cura di Roberto Caccia

Un sito web russo ha eseguito alcuni benchmark sulla versione Alpha di Battlefield 3. Due test sono stati eseguiti a una risoluzione di 1920x1080, in modalità DirectX 10 e DirectX11, mentre l'ultima prova ha messo in risalto le prestazioni di dieci processori diversi, con le impostazioni grafiche settate su "bassa qualità", a una risoluzione di 640x480 pixel.

Battlefield 3

Ovviamente, gli autori di queste prove sottolineano che i risultati si riferiscono a una versione del gioco non ancora definitiva e che la modalità multiplayer ha sempre avuto una qualità grafica minore rispetto a quella della campagna a giocatore singolo.

Purtroppo l'articolo è in russo è la configurazione di prova dei due test DirectX 10 e DirectX 11 non è molto chiara. Sembrerebbe che gli autori di queste prove abbiano usato diversi sistemi, piattaforme e processori, stilando una media dei risultati per ogni scheda grafica. Tuttavia, vi segnaliamo che è soltanto un'impressione, e la realtà potrebbe essere diversa.

Benchmark Battlefield 3 Alpha DirectX 10 - Clicca per ingrandire

In ogni caso, come potete vedere dai grafici, in modalità DirectX 10 le schede grafiche di Nvidia sono ai primi quattro posti. La prima AMD è una Radeon HD 4890, al quinto posto. La scheda dell'azienda raggiunge i 35 frame al secondo di media, il minimo sindacale per questo genere di giochi.

Benchmark Battlefield 3 Alpha DirectX 11 - Clicca per ingrandire

I test in DirectX 11 confermano il trend delle schede Nvidia davanti a quelle di AMD, anche se quest'ultima non sfigura rispetto all'azienda rivale. La dual-GPU Radeon HD 6990 raggiunge il record di FPS medi, mentre la GeForce GTX 580 AMP! vince la "gara" di frame al secondo minimi, con un risultato di 57 FPS.

Benchmark Battlefield 3 640x480 pixel, dettagli grafici bassi - Clicca per ingrandire

L'ultimo test mostra le capacità dei processori di gestire il gioco con i dettagli minimi e una GTX 580. Ai primi posti troviamo due Intel, un Core i7-930 e un Core i5-760, entrambi con una frequenza di 2,8 GHz. Il Phenom II X6 1100T BE da 3,33 GHz raggiunge la terza posizione della classifica, seguito da due processori quad-core della stessa azienda. 

L'ultima posizione utile è occupata da un Intel Core 2 Quad Q9550 da 2,83 GHz, mentre gli altri processori non garantiscono i frame al secondo necessari per giocare con i dettagli grafici impostati al minimo.

Tuttavia, questi test (destinati a fare abbastanza rumore) non sono l'unica novità su Battlefield 3. Sul blog ufficiale del gioco si è scoperto che ogni rivenditore offrirà contenuti esclusivi, che non saranno disponibili presso gli altri negozi.

Per fare chiarezza, tutti gli utenti che prenoteranno il titolo riceveranno l'edizione limitata di Battlefield 3 e il pacchetto mappe "Ritorno a Karkand". Inoltre, chi comprerà il gioco da GameStop riceverà anche il DLC "Physical Warfare", un'esclusiva temporale di questo rivenditore. Gli utenti che preferiscono la catena BestBuy riceveranno lo "SPECACT Kit", cioè otto skin per la modalità multigiocatore. Infine, chi predilige Amazon godrà invece di un esclusivo pacchetto di "dog tag", o piastrine da soldato, per il multiplayer.

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Purtroppo, non ci sono buone notizie per chi predilige l'acquisto di videogiochi usati. Il produttore esecutivo di EA DICE, Patrick Bach, ha infatti dichiarato che Battlefield 3 includerà una sorta di "tassa" necessaria per sbloccare la modalità multiplayer sui giochi usati.

L'iniziativa prende spunto dall'Online Pass di Electronic Arts, una forma di registrazione tramite un codice monouso inserito all'interno del gioco e usato per attivare le modalità online. Chi acquisterà il gioco usato potrà sfruttare tutte le modalità che non richiedono l'accesso alla Rete, ma per sbloccare l'online bisognerà pagare un nuovo pass, del costo di dieci dollari.

Electronic Arts non ha ancora commentato l'iniziativa, ma nel frattempo l'amministratore delegato John Riccitiello è intervenuto su un'altra questione: l'importanza del 3D stereoscopico nei videogiochi.

"Francamente, non abbiamo visto questa grossa impennata dei giochi 3D, e nemmeno dei televisori 3D, o almeno non ancora". Riccitiello continua dicendo di aver notato un ritorno più consistente dalle caratteristiche online e dalle innovazioni social. Per questo motivo l'azienda concentrerà i suoi sforzi in questi settori, che stanno crescendo molto rapidamente.