L’industria videoludica si prepara ad accogliere uno dei titoli più attesi degli ultimi anni: Battlefield 6 punta a riportare la celebre serie sparatutto alle sue origini, dopo le pesanti critiche rivolte al precedente capitolo. Le indiscrezioni emerse nelle ultime settimane parlano di un rinnovamento profondo, sia sul piano tecnico che narrativo, con EA pronta a svelare finalmente tutti i dettagli del progetto. Il lungo silenzio della casa statunitense sta per essere interrotto, e i fan della saga si dicono già entusiasti dopo quanto visto nei test chiusi.
Un prezzo che fa discutere
Secondo le informazioni rilasciate dal noto insider Billbil-kun su Dealabs, Battlefield 6 arriverà il 10 ottobre 2025 con un prezzo di listino pari a 79,99 euro per l’edizione standard. L’edizione speciale Phantom, invece, sarà proposta a 109,99 euro, includendo contenuti aggiuntivi che non sono ancora stati svelati nel dettaglio.
Un aspetto degno di nota riguarda la strategia di distribuzione: nessuna edizione offrirà accesso anticipato. Si tratta di una scelta che si discosta dalle consuetudini del mercato AAA, dove le versioni premium includono spesso alcuni giorni di vantaggio rispetto al lancio ufficiale.
La campagna single-player torna protagonista
Dal punto di vista narrativo, il nuovo capitolo porterà i giocatori in un futuro prossimo, con la NATO impegnata su più fronti dopo l’assassinio del Segretario Generale a Bruxelles. Il conflitto si estenderà dalla Georgia a Gibilterra, con una nuova organizzazione nemica chiamata Pax Armata, principale antagonista della campagna.
Questa ambientazione segna un ritorno a scenari credibili e realistici, lasciandosi alle spalle le derive futuristiche degli ultimi capitoli. Gli sviluppatori di DICE sembrano aver ascoltato il feedback della community, recuperando lo spirito originale della saga.
Test positivi dopo anni difficili
I feedback dei tester coinvolti nei Battlefield Labs sono decisamente positivi, soprattutto in confronto all’accoglienza riservata a Battlefield 2042. Tra le novità più apprezzate figurano un sistema di trascinamento per i compagni feriti, la possibilità di aggrapparsi ai veicoli in corsa, e un miglioramento della fisica e della tridimensionalità delle mappe.
Anche la distruzione ambientale, da sempre uno degli elementi distintivi della serie, è stata potenziata. Il sistema di movimento dei personaggi ha ricevuto aggiornamenti significativi, e le modalità di gioco sembrano aver beneficiato dello sviluppo prolungato. Tra i rumor più insistenti, si parla dell’introduzione di una modalità battle royale rinnovata, pensata per convivere con l’offerta multiplayer classica.
Rivelazione imminente
Oggi la fine dell’attesa: in quella data, EA mostrerà il primo trailer ufficiale del gioco. I preordini partiranno il 31 luglio, con ogni probabilità accompagnati da ulteriori dettagli sui contenuti delle varie edizioni. L’account social ufficiale ha già iniziato a stuzzicare la community con anticipazioni sulle armi bloccate per classe, una meccanica storica della serie molto amata dai veterani.
La beta aperta, prevista per le settimane successive, sarà cruciale per misurare la reazione del pubblico. Dopo un ciclo di sviluppo iniziato nel 2021 e segnato da molte difficoltà, Battlefield 6 rappresenta un’occasione decisiva per EA e DICE: riconquistare la fiducia di una community che ha perso entusiasmo e rilanciare una delle serie simbolo del genere FPS.