Non è il caso di farne un dramma

Bayonetta è un action game alla Devil May Cry che assicura tante emozioni e divertimento.

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a cura di Tom's Hardware

Non è il caso di farne un dramma

Dopo quelle quindici ore di gioco che la trama vi offre (contatene venti se siete intenzionati a curiosare dappertutto in cerca di bonus e armi) , vi renderete conto che anche il gioco di Platinum Games ha i suoi difetti. Le inquadrature sono senza dubbio il grande neo del gioco.

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L'azione ultra nervosa e l'insieme degli effetti speciali impediscono una buona visibilità dello schermo. Alcune inquadrature ostruiscono completamente la vista e quindi risulta molto difficile, in queste condizioni, schivare correttamente le mosse nemiche e mettere in atto determinate strategie. Niente di molto grave, ve la caverete, ma i malus provocati da questi colpi salgono cosi velocemente che alla fine del capitolo vi faranno guadagnare solo una statuetta in pietra (la ricompensa minore). Che rabbia! È un peccato, ma non capiamo proprio come gli sviluppatori avrebbero potuto cavarsela con un titolo di questo calibro.

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Peccato anche per la longevità. Il design dei mostri, un insieme di mistico, tecnologia e steampunk, è mozzafiato, ma ha decisamente limitato la creatività dei membri del team che ci riservano più volte gli stessi boss e nemici a intervalli regolari. Alla fin fine, la ridondanza arriva al limite ma senza mai stancare, per fortuna! Ci dispiace anche per qualche rallentamento nelle scene epiche, sia durante il gioco che negli intermezzi. Ma anche qui, non si tratta di un pregiudizio nei confronti di questa vera e propria bomba chiamata Bayonetta.