Bethesda sembra aver trovato la sua nuova strategia di lancio preferita: gli shadow drop, ovvero rilasci a sorpresa senza alcun preavviso o campagna marketing tradizionale. Dopo il successo clamoroso di Hi-Fi RUSH nel 2023 e il recente rilascio inaspettato di Oblivion Remastered a marzo 2025, il publisher di proprietà Xbox sta seriamente considerando di replicare questa formula anche per progetti futuri. Una mossa che potrebbe ridefinire completamente l'approccio promozionale dell'industria videoludica, dove solitamente mesi di trailer e presentazioni precedono ogni major release.
Tom Mustaine di Bethesda ha confermato a GamesRadar che la strategia dello shadow drop rappresenta molto più di un esperimento isolato. Il dirigente ha rivelato che Todd Howard, figura leggendaria dietro The Elder Scrolls e Fallout, desidera implementare questa tecnica da tempo proprio per la sua immediatezza: annunciare un gioco e renderlo disponibile istantaneamente crea un'ondata di entusiasmo impossibile da replicare con le campagne marketing tradizionali.
La dichiarazione più significativa arriva quando Mustaine sottolinea il valore di "possedere internet per quella giornata" e dare ai giocatori esattamente ciò che vogliono nel momento stesso dell'annuncio. Hi-Fi RUSH ha dimostrato l'efficacia di questo approccio: il rhythm action game di Tango Gameworks è stato svelato durante un Xbox Developer Direct per poi essere rilasciato immediatamente dopo, generando un buzz organico incredibile su social media, Twitch e YouTube senza spendere un euro in pubblicità convenzionale.
Il caso Oblivion Remastered ha confermato che Bethesda non considera questa strategia limitata a titoli minori o progetti secondari. Riportare su piattaforme moderne un capitolo iconico come The Elder Scrolls IV senza alcun leak preventivo o finestra di preordine rappresenta una scelta coraggiosa che sfida i modelli consolidati dell'industria tripla A, dove hype building e prevendite costituiscono pilastri economici fondamentali.
Mustaine ha ammesso di non avere ancora in mente quale potrebbe essere il prossimo candidato per uno shadow drop, ma l'apertura dichiarata del team lascia spazio a speculazioni interessanti. Alcuni membri della community scherzano sulla possibilità che persino The Elder Scrolls VI possa materializzarsi senza preavviso, anche se per un progetto di tale portata sembra improbabile considerando gli anni di attesa e le aspettative stratosferiche dei fan.
Questa filosofia si inserisce perfettamente nella strategia più ampia di Xbox Game Pass, dove la disponibilità immediata day one di titoli first-party beneficia enormemente dall'effetto sorpresa. Eliminare il gap tra annuncio e giocabilità riduce drasticamente il rischio di hype inflazionato e delusioni post-lancio, problemi che hanno afflitto release recenti come Starfield, dove anni di attesa hanno creato aspettative difficili da soddisfare.