Il panorama videoludico è pieno di progetti maledetti, titoli annunciati con grande fanfara che poi scivolano nel limbo dello sviluppo infinito. Tra questi, Beyond Good & Evil 2 rappresenta forse il caso più emblematico dell'industria moderna: un sequel atteso da quasi due decenni che continua a dare segni di vita sporadici, lasciando i fan in bilico tra speranza e rassegnazione. L'ultimo segnale arriva proprio in questi giorni, con Ubisoft che ha pubblicato un nuovo annuncio di lavoro per il progetto, confermando che lo sviluppo procede ancora presso gli studi di Montpellier.
La posizione aperta riguarda un technical sound designer che lavorerà specificamente sul sequel, e la descrizione dell'offerta contiene dettagli aggiornati sulla visione del gioco. Secondo quanto riportato, Beyond Good & Evil 2 si configura come un action-adventure open world ambientato in un universo space opera, fungendo da prequel diretto al cult classic del 2003. Il titolo punterà su un'esperienza seamless di esplorazione e pirateria spaziale attraverso un intero sistema solare, giocabile sia in solitaria che in cooperativa con gli amici.
Dal punto di vista tecnico, il gioco si basa sul Voyager engine, un motore proprietario Ubisoft sviluppato appositamente per gestire le ambizioni del progetto. La descrizione parla di "tecnologia rivoluzionaria" pensata per supportare location esotiche, personaggi variopinti e misteri da scoprire in quello che viene chiamato "System 3". Un'ambizione notevole, soprattutto considerando che l'ultimo trailer pubblico risale all'E3 2017, ormai quasi otto anni fa.
La travagliata produzione del titolo è diventata quasi leggendaria nel settore. Lo scorso anno il gioco ha ricevuto un nuovo creative director, mentre Michel Ancel, creatore originale della serie, ha attribuito i problemi di sviluppo a "manager appassionati che non riuscivano ad andare d'accordo". Nonostante questo, alcuni segnali positivi sono emersi: l'edizione anniversario del primo Beyond Good & Evil, uscita nel 2023, includeva nuove cutscene che suggerivano l'esistenza concreta del sequel in lavorazione.
Il contesto in cui si inserisce questo annuncio è particolarmente interessante per comprendere la situazione attuale di Ubisoft. Quest'anno il publisher francese ha completato una drastica ristrutturazione, creando Vantage Studios insieme a Tencent, una nuova sussidiaria che ora possiede molti dei franchise maggiori della compagnia. Significativamente, Montpellier e Beyond Good & Evil 2 non sono stati trasferiti in questa nuova venture, rimanendo sotto il controllo diretto di Ubisoft.
Un altro elemento da considerare riguarda la recente svolta verso l'intelligenza artificiale generativa promossa dal CEO Yves Guillemot, che ha paragonato l'impatto della tecnologia AI sul gaming alla rivoluzione rappresentata dal passaggio alla grafica tridimensionale. Tuttavia, è interessante notare che l'annuncio di lavoro per Beyond Good & Evil 2 non menziona alcun software di AI generativa tra gli strumenti utilizzati, suggerendo un approccio di sviluppo più tradizionale.
La domanda che molti appassionati si pongono ormai da anni resta sempre la stessa: questo progetto vedrà mai la luce? L'annuncio di nuove posizioni lavorative è certamente un segnale positivo, ma dopo diciassette anni di sviluppo e innumerevoli false partenze, la community rimane comprensibilmente scettica. Per ora, Ubisoft continua a investire risorse nel titolo, e gli sviluppatori rimangono al lavoro su quello che dovrebbe essere un ambizioso space opera multiplayer. Resta da vedere se questa volta il team riuscirà finalmente a portare a termine l'opera, magari entro la fine di questo decennio.