Call of Duty: Black Ops II continua a far parlare di sé per la questione del campo visivo (FOV o Field of View), limitato a 80 gradi anche su PC. Soltanto pochi giorni fa il community manager di Treyarch aveva comunicato questa decisione, mentre ora si apprende che gli sviluppatori stanno lavorando su una patch in grado di aumentarlo a 90 gradi.
La conferma arriva sempre dall'account di Twitter del community manager, che in poche parole spiega che dopo il debutto del gioco ci si concentrerà su una patch per risolvere questo inconveniente. Nel frattempo Treyarch ha deciso di non prendere nessun provvedimento nei confronti di chi sta già giocando all'atteso sparatutto.
Numerosi clienti sono riusciti infatti a impossessarsi di una copia del gioco tramite alcuni rivenditori che non hanno rispettato la data d'uscita ufficiale, fissata a domani. Ovviamente gli appassionati hanno cominciato a giocare, con il timore di assistere al reset dei propri progressi a partire dal 13 novembre.
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Gli sviluppatori hanno confermato che non ci sarà nessun reset nei confronti di questi utenti, a meno che non si tratti di "persone cattive che fanno cose cattive". Ovviamente il riferimento è a chi si è impossessato illegalmente delle copie del gioco e di chi usa i cheat per avvantaggiarsi sui giocatori onesti. In questo caso il rischio è di vedersi recapitare un ban permanente, con tanti saluti alle partite multiplayer.
Treyarch ha approfittato delle ore precedenti il debutto mondiale del gioco per pubblicare le cosiddette politiche di "security and enforcement", vale a dire le regole di condotta da mantenere durante le partite online. Tutte le infrazioni comminate agli utenti indisciplinati passeranno attraverso un sistema di controllo e i ban temporanei avranno una durata variabile da 48 ore a 2 settimane. Nessuna pietà per i ban permanenti, che rimarranno irrevocabili.
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Le sanzioni analizzano vari aspetti legati all'hacking, all'uso di mod e alla riproduzione di contenuti piratati, ma anche all'uso di periferiche e applicazioni non supportate e allo sfruttamento di glitch o di altri utenti (boosting) per avvantaggiarsi rispetto ai propri avversari. Ovviamente non possono mancare riferimenti a comportamenti offensivi e a emblemi decorati in modo irrispettoso nei riguardi di minoranze e in generale di altri utenti.
Per leggere la lista completa (in inglese) delle politiche di Call of Duty: Black Ops 2 potete cliccare sul forum ufficiale del gioco.