Borderlands 4 confermato, Take-Two ha comprato gli sviluppatori

Take-Two ha acquisito Gearbox da Embracer per 460 milioni di dollari, confermando nel frattempo lo sviluppo di Borderlands 4.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Take-Two Interactive ha annunciato l'acquisizione dello sviluppatore Gearbox Entertainment, noto principalmente per l'incredibilmente popolare serie Borderlands, in un affare da 460 milioni di dollari. Take-Two, già publisher di Borderlands, ha colto l'occasione per confermare che Gearbox è al lavoro su Borderlands 4: non si hanno dettagli, ma la conferma che la saga avrà un quarto capitolo è un'ottima notizia. Lo studio sarebbe al lavoro anche su un ulteriore gioco dell'universo di Borderlands e su due titoli Homeworld.

Il passaggio da Embracer a Take-Two non cambierà nulla all'interno di Gearbox: sotto la guida invariata del suo fondatore e capo esecutivo, Randy Pitchford, Gearbox manterrà la propria identità operativa pur beneficiando delle vaste risorse e dell'ampio raggio di azione di Take-Two. L'affare include non solo la serie di Borderlands, ma anche altri preziosi titoli e franchise come Homeworld, Risk of Rain, Brothers in Arms e Duke Nukem, oltre a promettere almeno una nuovo IP in fase di sviluppo. 

La vendita di Gearbox da parte di Embracer, che l'aveva acquisita nel 2021, è un altro elemento del processo di ristrutturazione dell'azienda, che ha già chiuso diversi studi e venduto Saber Interactive. Embracer sta affrontando diverse difficoltà finanziare e sta attuando tutte queste mosse per cercare di rimanere a galla in un settore sempre più difficile e competitivo.

Le parole del CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, sottolineano l'importanza strategica dell'operazione: l'acquisizione di Gearbox non solo amplia il portafoglio di proprietà intellettuali di Take-Two, ma apre anche a nuove opportunità di crescita a lungo termine, sfruttando l'intero arsenale di risorse disponibili nell'ecosistema Take-Two. David Ismailer, capo di 2K, ricorda inoltre quasi vent'anni di storia condivisa e successi fra le due aziende, sottolineando l'unicità di Gearbox nella creazione di mondi nuovi ed esperienze di intrattenimento coinvolgenti.

Randy Pitchford, da parte sua, esprime un entusiasmante ottimismo sul futuro, vedendo in questa nuova partnership l'opportunità per Gearbox di "salire al livello successivo", unendo le forze per realizzare le ambizioni creative dello studio.