Il lancio di Borderlands 4 (acquistabile qui su Amazon) si è rivelato un'arma a doppio taglio per Take-Two Interactive e Gearbox Software. Nonostante abbia conquistato il primo posto nelle vendite premium di settembre 2025 negli Stati Uniti secondo i dati Circana, lo sparatutto looter ha dovuto fare i conti con una tempesta di critiche legate a gravi problemi tecnici che hanno afflitto tutte le piattaforme. In un'intervista a IGN, il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha ammesso candidamente che il gioco ha sofferto di "un po' di debolezza" al lancio, ma si è detto fiducioso che nel lungo periodo le vendite recupereranno terreno. Una situazione che ricorda altri lanci problematici del settore, dove le ambizioni tecniche si sono scontrate con l'ottimizzazione insufficiente.
Il quarto capitolo principale della saga Gearbox, uscito il 12 settembre 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, ha paradossalmente registrato il più alto numero di giocatori simultanei su Steam nella storia del franchise durante il weekend di lancio. Eppure, proprio quegli stessi giocatori si sono trovati ad affrontare frame rate instabili, stuttering e performance inaccettabili anche su configurazioni hardware di fascia alta. La community PC ha dovuto abbassare drasticamente le impostazioni grafiche senza riuscire comunque a raggiungere prestazioni soddisfacenti, un problema che Gearbox ha inizialmente tentato di minimizzare suggerendo ai giocatori di "resistere" per circa 15 minuti dopo ogni modifica alle impostazioni grafiche.
Le difficoltà non hanno risparmiato nemmeno le console. I possessori di PS5 e Xbox Series X|S hanno segnalato un progressivo degrado delle performance durante sessioni di gioco prolungate, con cali di frame rate sempre più evidenti man mano che si andava avanti. L'assenza di slider per il campo visivo al day one ha ulteriormente esasperato la situazione, alimentando polemiche che si sono aggiunte alle controversie sui termini di servizio imposti da Take-Two, giudicati invasivi da molti utenti.
Gearbox ha reagito rilasciando patch successive che hanno introdotto gli slider FOV tanto richiesti e miglioramenti alle performance su PC, oltre a bilanciamenti per tutte le classi di Vault Hunter disponibili. Gli aggiornamenti hanno effettivamente attenuato le lamentele più urgenti, ma il danno reputazionale al momento del lancio ha già lasciato il segno. Secondo Circana, però, Borderlands 4 non solo è stato il gioco premium più venduto di settembre, ma anche il terzo titolo più venduto dell'intero 2025 fino a quel momento, registrando il miglior mese di lancio in termini di fatturato nella storia della serie.
La discrepanza tra vendite robuste e accoglienza tiepida della community solleva interrogativi sul rapporto tra hype pre-lancio e qualità del prodotto finale. Randy Pitchford, boss di Gearbox, ha risposto alle critiche invitando addirittura alcuni giocatori insoddisfatti a richiedere il rimborso, una mossa insolita che testimonia la consapevolezza dell'azienda riguardo ai problemi tecnici. Zelnick ha ribadito che Take-Two è "convinta che tutto verrà recuperato nel tempo, e ci troveremo in un'ottima posizione", puntando sulla longevità del titolo e sul supporto post-lancio.
Il piano di contenuti aggiuntivi include mini-eventi stagionali e nuovi Vault Hunter da sbloccare, elementi classici della formula live-service che Gearbox intende sfruttare per mantenere attiva la base giocatori. La scommessa è che le correzioni tecniche e i contenuti DLC possano gradualmente ricostruire la fiducia della community e trasformare un lancio travagliato in un successo duraturo.