Il mondo dei videogiochi attende con crescente curiosità il ritorno di Bungie con un titolo completamente nuovo, dopo anni di dedizione esclusiva all'universo di Destiny. Marathon, il loro ambizioso progetto di sparatutto tattico a squadre, rappresenta la prima vera sfida creativa dello studio dal 2017, quando lanciò Destiny 2. Ora, dopo mesi di silenzio che avevano alimentato dubbi e speculazioni nella community, il team di sviluppo ha finalmente dato un segnale di vita, aprendo le candidature per una nuova fase di testing riservata.
Un test blindato per pochi eletti
La finestra temporale per questo test tecnico chiuso sarà estremamente limitata, concentrata in una sola settimana dal 22 al 28 ottobre. L'accesso rimane rigorosamente su invito, con Bungie che ha imposto un accordo di non divulgazione a tutti i partecipanti selezionati. Questa scelta strategica impedirà qualsiasi fuga di notizie o rivelazione anticipata sui contenuti e sullo stato attuale del gioco, mantenendo il progetto avvolto nel mistero.
La decisione di procedere con test così ristretti riflette probabilmente la delicata fase di sviluppo in cui si trova Marathon. Non si tratta infatti di una dimostrazione pubblica o di un'anteprima destinata a generare hype, ma di un vero e proprio laboratorio di sperimentazione per raccogliere feedback mirati e specifici.
Il percorso accidentato verso il lancio
La strada verso il completamento di Marathon si è rivelata più tortuosa del previsto per Bungie. Inizialmente programmato per settembre 2025, il gioco ha subito un rinvio a tempo indeterminato lo scorso giugno, una decisione che ha sorpreso molti osservatori del settore. Le motivazioni ufficiali del ritardo risalgono ai risultati del test alpha condotto in primavera, che evidentemente hanno rivelato problematiche significative necessitanti di ulteriore lavoro di sviluppo.
La terminologia utilizzata da Bungie per descrivere questa nuova fase di testing suggerisce che il rilascio definitivo sia ancora lontano, senza una finestra temporale chiara all'orizzonte. Questo approccio cauto indica la volontà dello studio di non ripetere errori del passato, preferendo prendersi tutto il tempo necessario per consegnare un prodotto all'altezza delle aspettative.
Controversie e lezioni apprese
Il percorso di sviluppo di Marathon non è stato privo di ostacoli anche dal punto di vista della reputazione. Durante la fase alpha, lo studio si è trovato al centro di una controversia per l'utilizzo di artwork rubato, un problema che purtroppo non rappresenta un caso isolato nella storia recente di Bungie. Questi episodi hanno sollevato interrogativi sui processi di controllo qualità interni e sulla gestione delle risorse creative.
Nonostante le difficoltà incontrate, l'apertura di questa nuova sessione di test dimostra che il progetto continua ad essere una priorità per lo studio. La sfida ora sarà dimostrare che i mesi di lavoro aggiuntivo hanno effettivamente risolto i problemi identificati e che Marathon può davvero rappresentare il futuro creativo di una delle software house più influenti del panorama videoludico contemporaneo.