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COD 4 vi porta direttamente alla Terza Guerra Mondiale. I Nazisti lasciano spazio ad armi futuristiche e un medio oriente nel caos.

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a cura di Tom's Hardware

La guerra ai giorni nostri, continua

Modern Warfare è essenziale, un gioco in cui l'azione è sempre presente, senza mai cedere a scene d'effetto, che, crediamo, avrebbero fatto sicuramente una gran figura. Ogni missione, e mappa, ha qualcosa di valore, che non stanca, anche nel caso che si decida di giocarla di nuovo. Battaglie e scenari sono stati sviluppati con estrema cura fin nei minimi particolari. Un paio di momenti topici ci hanno visto imbracciare il fucile da cecchino, fronteggiando orde di russi. Una carneficina. Qualunque sia la battaglia, la ricostruzione dello scenario e la trama sono particolareggiati e realistici.

Invece che darci un altro gioco dove i giocatori possono guidare carri armati o altri veicoli, Infinity Ward ci ha messo in mano le armi in dotazione al velivolo AC-130 americano, giusto per fornire un aiuto dall'alto: un arsenale da fare invidia a Rambo. Sparare dall'alto, individuando i nemici senza colpire gli amici, sarà molto difficile, dopo le mille esplosioni che causerete. Ma sono cose di questo genere che faranno di Call of Duty 4 un classico.

Insieme al gioco e alla trama, cambiano anche le mappe. In pochi minuti non solo cambierete personaggio, ma anche gli armamenti e l'ambientazione. CoD 4 cambia la sua natura, passando da caotiche battaglie su larga scala ad azioni più calcolate su una mappa più piccola. Vi assicuriamo che il divertimento non scemerà, tutt'altro!

Ma c'è qualcosa che non ci è piaciuto in Call of Duty 4? Sì, i cani! (si fa per dire).

Durante alcune sezioni delle mappe russe, mentre siete concentrati a sparare contro i nemici, potreste essere aggrediti dai cani dell'esercito nemico. Prima che arrivino davanti a voi e vi lacerino la giugulare, sparategli da lontano, o preparatevi a un corpo a corpo con il vostro coltello.