Conclusioni

Recensione di Call of Duty: Ghosts, il nuovo sparatutto di Infinity Ward e Activision.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Call of Duty: Ghosts - Clicca per ingrandire

Genere: Sparatutto in prima persona

Sviluppatore: Infinity Ward

Distributore: Activision

Voto: 7 / 10

Call of Duty: Ghosts non è uno sparatutto terribile, ma non fa nulla per togliersi di dosso le innumerevoli critiche che ogni anno piovono dai detrattori della saga. La trama è sotto tono e non aiuta a migliorare la qualità una campagna single player che regala emozioni a fasi alterne. L'apice del divertimento si ottiene quando si usa il buon Riley, ma anche in questo caso l'impressione è che gli sviluppatori abbiano sprecato una buona occasione, centellinando la presenza del fido quadrupede soltanto in poche sequenze.

La situazione migliora con il multiplayer, con alcune novità decisamente gradite come la modalità Extinction e Squads, mappe più grandi rispetto al passato e un gameplay frenetico e adrenalinico che farà contenti tutti i fan della saga. Segnaliamo tuttavia alcuni problemi di bilanciamento, che speriamo possano essere risolti con i prossimi aggiornamenti. La pecca più grossa di Call of Duty: Ghosts è senza dubbio l'aspetto tecnico, inchiodato al passato e a malapena sufficiente grazie a un frame rate stabile.

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Se siete fan della saga probabilmente non avrete bisogno nemmeno di leggere questa recensione e a quest'ora avrete già in mano la vostra copia di Call of Duty: Ghosts per divertirvi con gli amici. Tutti quelli che cercano uno sparatutto single player con una trama profonda e complessa faranno meglio a rivolgersi verso altri lidi. Chi invece cerca un FPS immediato e frenetico, che permetta di divertirsi online con partite veloci e adrenaliniche potrebbe trovare in questo gioco quel che cerca, a patto di sopportare i difetti menzionati e di non essere particolarmente pretenziosi dal punto di vista della qualità visiva.