CEO di Sony: PS3, il prezzo è il rischio maggiore

Il boss di Sony a tutto tondo sulle sfide che aspettano o stanno impegnando la propria azienda

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Il boss di Sony Corp. Sir Howard Stringer non parla spesso, ma quando lo fa riesce a sempre a dare una visione d'insieme delle cose esaustiva, come e quanto personaggi mediaticamente più conosciuti come Steve Jobs e Bill Gates.

Stringer ha affermato che Sony ha provato a essere pioniera nel campo della riproduzione e della distribuzione della musica digitale, già prima dell'avvento dell'ormai onnipresente iPod, ma non è riuscita in questa impresa, per aspetti prettamente tecnici ma anche d'immagine.

Sony è sempre stato un brand di prim'ordine nell'elettronica di consumoe questo le permesso di creare dispositivi con un elevato tasso diconvergenza: pensiamo ai cellulari Sony Ericsson, diventati ancora piùappetibili grazie all'unione di caratteristiche della linea Walkman odella linea Cyber Shot. Proprio per questo Stringer capisce la sceltaeffettuata da Apple con il suo iPhone, unione di tanti mondi in ununico dispositivo.

Per quanto riguarda la sfida "Blu-Ray" gli ultimi dati danno a Stringeril coraggio di dire che se le cose continueranno di questo passo (un rapporto di vendita del 3:1 a favore del BR), non cipotrà che essere che un vincitore, naturalmente il proprio formato.

Sul tema più caldo, la PlayStation 3, Stringer ha dichiarato:

"Il Wii è uno splendido dispositivo, ma ha un target differente. Se dovessimo fallire, sarà perchè abbiamo proposto la PS3 come la Mercedes del mercato. PS3 ha un audience differente e può essere quelloche volete - un server casalingo, un dispositivo da gioco e persino uncomputer".

In caso di fallimento la colpa sarà del prezzo quindi e di quella voglia di andare oltre per offrire un'esperienza superiore. In questi giorni inizia per Sony la sfida europea, la più importante da diverso tempo a questa parte: in bocca al lupo!