Conclusioni

Pieve di Cento, a due passi da Bologna, è stata invasa per la seconda volta in quattro anni da una massa di gamer assetati di frag. Il popolo dei Lan Party ha dato uno scossone con computer e attrezzature high tech alla quiete della campagna emiliana, inscenando una memorabile tre giorni di sfide, chiasso e divertimento. Tra le gare, la selezione italiana per l'evento mondiale Acon4. Eccovi le foto più stravaganti e tutti i risultati dei tornei.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Dopo il grande successo di SMAU Italian Lan Party 2003, con 1200 partecipanti, qualcuno potrebbe essere portato a considerare questo Bologna Lan Party 2004, con "soli" 360 gamer, come un evento minore. Considerazione errata, perchè difatti si è dovuto mettere un freno alle iscrizioni per via delle limitazioni della location.

ANVI ha organizzato ottimamente; ogni torneo è andato "liscio" e gli admin hanno fatto un buon lavoro di controllo e arbitraggio. Dal punto di vista della disciplina, a dare problemi ovviamente non sono stati i Pro Gamer, ma i rappresentati delle nuove generazioni, che dovrebbero imparare dai più esperti predecessori. Specialmente se si vuole aprire maggiormente al gentil sesso che, purtroppo, era rappresentato da uno sparuto gruppo di concorrenti.

Altro consiglio per i gamer: il modding è ok, ma in Italia ci sono normative severe per quanto riguarda la sicurezza personale in luoghi pubblici. Evitate di portare ai Lan Party attrezzature potenzialmente pericolosei, come sistemi di raffreddamento a liquido esterni artigianali, acquari, bocce per pesci rossi. C'è il rischio di danneggiare i PC degli altri e anche di farsi male.

In attesa del prossimo evento, diamo un grande in bocca al lupo a Caf1, cerca di tornare in Italia con una vittoria e, soprattutto, divertiti!

Un ringraziamento particolare a Corrado e a tutto lo staff di ANVI per la disponibilità, la cortesia e l'ospitalità.