CD Projekt Red ha appena comunicato che Cyberpunk 2077 (acquistabile su Amazon) ha superato quota 35 milioni di copie vendute, ma c'è un dettaglio che rende questo traguardo ancora più significativo: il titolo ambientato a Night City ha raggiunto questo risultato in un tempo più breve rispetto a The Witcher 3: Wild Hunt, il gioco che lo ha preceduto e che per anni è stato considerato il fiore all'occhiello della software house polacca. L'annuncio è arrivato attraverso i canali social dello studio e accompagnato da un report finanziario trimestrale che svela interessanti retroscena sulla situazione economica dell'azienda.
Nel video che accompagna il report finanziario, il direttore finanziario Piotr Nielubowicz ha sottolineato come questo dato rappresenti una performance superiore a quella ottenuta da The Witcher 3 nello stesso arco temporale post-lancio. "Cyberpunk è attualmente la nostra principale fonte di entrate e continuiamo ad ampliarne la disponibilità", ha dichiarato il dirigente, confermando il ruolo centrale che il gioco sci-fi ha assunto nelle strategie commerciali dello studio.
L'ultimo anno si è rivelato particolarmente proficuo per il titolo futuristico di CD Projekt Red. Le versioni del gioco sono proliferate su diverse piattaforme, contribuendo a spingere le vendite ben oltre le aspettative. Tra le novità più rilevanti spicca un'adattamento sorprendentemente riuscito per Switch 2, lanciato all'inizio di quest'anno, una versione ottimizzata per computer Mac e l'arrivo su PlayStation Plus, il servizio in abbonamento di Sony.
Questi lanci multipli hanno generato ricavi superiori persino a quelli registrati nel 2023, quando l'espansione Phantom Liberty venne pubblicata insieme a una massiccia revisione del gioco base che riuscì finalmente a riscattare una reputazione compromessa dal lancio disastroso del 2020. La resurrezione di Cyberpunk 2077 rappresenta uno dei casi più emblematici di recupero nell'industria videoludica recente, paragonabile per certi versi alla rimonta di No Man's Sky dopo un esordio altrettanto problematico.
Sul fronte dello sviluppo futuro, il report finanziario rivela che Cyberpunk 2 è entrato nella fase di produzione completa con un team di 135 sviluppatori dedicati al progetto. Tuttavia, l'attenzione maggiore dello studio rimane concentrata altrove: ben 447 persone stanno lavorando a The Witcher 4, confermando che si tratta del progetto di punta per il futuro dell'azienda polacca.
The Witcher 4 aveva fatto una fugace apparizione durante l'estate in una demo tecnica legata a Nvidia, con CD Projekt Red che aveva tenuto a precisare come il gioco girasse su PlayStation 5 a 60 fotogrammi al secondo, un dato tecnico impressionante considerando la qualità visiva mostrata. Il quarto capitolo della saga dello strigo vede come protagonista Ciri, la figura figlia adottiva di Geralt che era parzialmente giocabile in The Witcher 3, lasciando aperto l'interrogativo se questa volta sarà il leggendario cacciatore di mostri a comparire in veste di personaggio secondario giocabile.
Nielubowicz ha colto l'occasione per commentare anche la nomination di The Witcher 4 nella categoria Gioco Più Atteso ai The Game Awards di quest'anno. "Siamo lusingati da questa nomination, che arriva nonostante non abbiamo ancora avviato la vera campagna di marketing del gioco", ha affermato il direttore finanziario, sottolineando come l'interesse per il quarto capitolo della serie sia già elevatissimo anche senza una promozione attiva da parte dello studio.
Resta da vedere se CD Projekt Red deciderà di svelare ulteriori dettagli su The Witcher 4 proprio durante la cerimonia dei The Game Awards, un palcoscenico che negli anni è diventato tradizionalmente il momento ideale per annunci eclatanti e rivelazioni inattese nell'industria videoludica.