Tecnica

Recensione di Dead Space 2, il secondo capitolo della saga di survival horror più terrificante di questa generazione

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a cura di Tom's Hardware

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Il gameplay è stato quindi rivisto per aumentare l'azione, ma l'anima di Dead Space è sempre quella. La realizzazione tecnica è sopraffina, anche migliore rispetto al primo capitolo. La gestione della luce è magistrale, e il tutto è accompagnato da una colonna sonora quasi perfetta.

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Il risultato generale è eccezionale, anzi, spaventoso e inquietante come ci si aspetta. Ansia e nervosismo, accentuati dall'alternasi di fasi tranquille a momenti di azione, che non si possono quasi mai prevedere. I vostri nervi saranno messi a dura prova, e l'unico neo è un level design un po' troppo ripetitivo, soprattutto nelle fasi iniziali del gioco.

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Umani vs Necromorfi?

Oltre ad un'avventura in single player eccellente che vi terrà con il fiato sospeso per quasi otto ore, gli sviluppatori hanno inserito una modalità multiplayer, non particolarmente ambiziosa: vede infatti i giocatori, quattro, nei panni degli umani che devono portare a termine le missioni, ostacolati dall'IA che gestisce i Necromorfi. Le mappe disponibili sono cinque. Questa nuova modalità farà felici gli amanti di Left 4 Dead 2, ma in generale manca di varietà. Uno dei pochi difetti di questo eccellente titolo.

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