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Il presidente di SCEA, Jack Tretton (lo showman della conferenza Sony), ha dichiarato il suo disappunto riguardante la decisione di Square Enix di negare a PlayStation 3 l'esclusiva di Final Fantasy XIII, portando il suo titolo di punta anche su Xbox 360. Nel corso di un'intervista con diversi giornalisti, Tretton ha così affermato: "Sono dispiaciuto dell'annuncio? Sì", aggiungendo: "Sono sorpreso dell'annuncio? No". Chiaramente, non ha esitato a puntualizzare il fatto che l'esclusiva resterà integra in Giappone, ma al tempo stesso ha ammesso che "non c'è una così grande base installata lì, quindi non penso sia un grande colpo per noi".
Parlando di una moda piuttosto comune, vale a dire pagare gli editori terze parti per assicurarsi un titolo a discapito della concorrenza, Tretton ha affermato molto lapidariamente che "Sony ha investito talmente tanti soldi nell'hardware PlayStation 3, che non può permettersi di firmare assegni per le esclusive software".
Per questo motivo, Tretton ha ribadito il concetto di Shuhei Yoshida pre-E3, vale a dire che Sony si concentrerà principalmente sui suoi titoli first party, definendo tale politica "la sola via per garantire delle esclusive a lungo termine".