Final Fantasy XV, fotorealismo ambientale quasi innaturale

Final Fantasy XV è persino troppo fotorealistico, tanto da risultare in alcune aree addirittura innaturale.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Il livello di fotorealismo di Final Fantasy XV era inizialmente molto più alto di quanto Square Enix avesse immaginato, tanto da essere considerato "innaturale".

Lo sviluppo del gioco, cominciato nel lontano 2006, ha richiesto molto tempo per essere ultimato anche a causa della creazione di un motore grafico apposito per il titolo, il Luminous Engine.

FFXV screen

Nato nel 2011, Luminous riesce a creare frame da 5 milioni di poligoni e i personaggi che muove hanno addirittura 600 ossa. Solamente i capelli utilizzano qualcosa come 20mila poligoni.

In un'intervista con IGN Isamu Kamikokuryo, responsabile dell'ambientazione, ha dichiarato che creare il mondo di Final Fantasy XV ha richiesto moltissimo lavoro. Quando un'area risulta innaturale è necessario intervenire, e questo comporta una continua correzione di ambienti di gioco diversi.

"Una volta la creazione dell'ambientazione era a senso unico, dove una persona creava il design del mondo di gioco e qualcuno lo costruiva [...]" ha dichiarato lo sviluppatore. Ora invece la situazione è cambiata e risulta più una "conversazione a due" tra chi inventa e chi effettivamente crea.

FFXV 12

Kamikokuryo ha inoltre dichiarato che è la voglia di creare un titolo open world del genere è sempre stata limitata per motivi tecnici, ma ora questi limiti sono stati finalmente oltrepassati.

"Penso di non avere nessun rimpianto", conclude lo sviluppatore nell'intervista. Dobbiamo quindi aspettarci un titolo - almeno per quanto riguarda l'ambientazione - più che eccellente.

Se tutto questo è vero lo scopriremo solamente dal 30 settembre, data di uscita di Final Fantasy XV su PS4 e Xbox One. Anche se al momento non abbiamo nessuna certezza, una versione per PC potrebbe essere presa in considerazione da Square Enix. Staremo a vedere.