Giochi PS4 e Xbox 720 poco evoluti, il problema è il budget

Secondo BioWare con i giochi next-gen non si assisterà a una grossa evoluzione in termini grafici. Il problema è che le software house non possono permettersi ulteriori aumenti dei budget, come con il passaggio avvenuto fra le generazioni precedenti.

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a cura di Roberto Caccia

I giochi next-gen non offriranno grossi miglioramenti grafici perché l'industria dei videogiochi non può permettersi economicamente un'evoluzione sostanziale. Secondo Neil Thompson, direttore artistico e delle animazioni di BioWare, il settore dei videogame prenderà questa piega nonostante gli evidenti vantaggi che si avranno sviluppando giochi per PS4 e Xbox 720.

"La generazione scorsa ha colto tutti di sorpresa, soprattutto per quanto riguarda il maggior numero di persone e di competenze richieste per lo sviluppo di giochi all'altezza delle aspettative degli utenti. Si parla di titoli con una qualità dieci volte superiore rispetto alla generazione precedente", sostiene Thompson.

"Con la prossima generazione ci sarà un netto salto in avanti, ma non sarà così evidente. Le persone faranno cose in modo più intelligente e saranno più preparate, ma non vedremo aumentare ancora un team di sviluppo già decuplicato, altrimenti il budget sarebbe semplicemente ridicolo. Bisognerebbe vendere 20-30 milioni di copie prima di andare in pari", spiega il dipendente di BioWare.

PS4 e Xbox 720 non sono ancora uscite e si parla già di giochi castrati, o in ogni caso di miglioramenti minori rispetto al passaggio da PS2 e Xbox a PS3 e Xbox 360? Per ora è difficile dirlo, ma online si stanno sbizzarrendo già con i primi confronti.

Stiamo parlando della demo dell'Unreal Engine 4, il motore di Epic mostrato nel 2012 in versione PC e settimana scorsa su PS4. Diverse testate del settore si sono divertite ad analizzare minuziosamente i due filmati, scoprendo che la versione PlayStation 4 è leggermente inferiore.

Si nota infatti la mancanza di diverse fonti di luce indiretta, la presenza di un minor numero di particelle e di alcune texture di qualità inferiore. Tuttavia non è chiaro che configurazione abbia usato Epic per mostrare la demo su PC e sotto questo aspetto è normale supporre che la versione PS4 possa partire svantaggiata rispetto a computer con componenti all'avanguardia (e decisamente più costosi rispetto a una console).

Se si sommano questi dettagli alla conferma di Sony dell'uso della risoluzione 4K soltanto per contenuti multimediali si potrebbe ipotizzare che per sfruttare questa risoluzione con la prossima generazione di videogiochi ci si dovrà affidare ai PC.

"Casualmente" Microsoft in queste ore ha pubblicato una dimostrazione sull'Extreme Windows Blog, dove si può ammirare un breve video di un videogioco alla famigerata risoluzione Ultra HD. Il messaggio è evidente: i PC Windows sono già pronti per la prossima generazione a prescindere dalle novità provenienti dal mondo console.

Per effettuare la dimostrazione Microsoft ha usato uno schermo Toshiba Ultra HD da 55 pollici, un computer con una Radeon HD 7970 e una scena di Max Payne 3, con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel.

Leggendo il post del blog si scopre che a causa delle limitazioni della connessione HDMI 1.4a non si è potuto spingere l'aggiornamento del display oltre i 30 Hz, un dettaglio che tuttavia non ha modificato la qualità del rendering e dei dettagli degli oggetti. Per scoprire il risultato vi rimandiamo al post del blog di Extreme Windows, dove potrete guardare con i vostri occhi Max Payne 3 in Ultra HD. Cosa ne pensate?