GRID Legends | Provato

Abbiamo avuto l'opportunità di provare in anteprima GRID Legends, il nuovo racing game di Codemasters. Ecco che cosa ne pensiamo!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Quando si parla di racing game, Codemasters è una garanzia. Nei tantissimi anni di lavoro nell'industria, il team inglese è stato uno dei pochi a credere fortemente nel genere automobilistico, investendo soldi e tempo nello sviluppo di serie e saghe che sono e rimangono tutt'ora leggendarie, basti pensare a TOCA Touring Car, di cui vede il suo erede uno franchise più apprezzati degli ultimi anni: GRID.

Dopo un reboot, avvenuto un paio di anni fa, Codemasters ci riprova con GRID Legends, seguito migliorato e con un nuovo sistema di I.A. che dovrebbe permettere gare più avvincenti e scontri più incisivi. Il titolo uscirà il prossimo 25 febbraio per PC e tutte le console di vecchia e nuova generazione, per l'occasione abbiamo avuto l'opportunità di provare una versione in anteprima di quello che si prospetta essere un arcade piuttosto interessante e ricco di divertimento.

Pista!

La prova a cui abbiamo avuto accesso ci ha permesso di gareggiare in dodici eventi su sei circuiti differenti (Mosca, Londra, Strada Alpina, Crescent Valley Raceway, Barcellona e Brands Hatch. Nel gioco finale saranno presenti altri circuiti, oltre che l'attesa modalità storia, che vedrà la partecipazione di diversi attori tra cui Ncuty Gatwa (Sex Education). L'idea è sempre stata quella di dare vita a un titolo che fosse divertente, ma anche altamente cinematografico. Se questo sarà effettivamente così lo scopriremo solo a febbraio.

I dodici eventi messi a disposizione sono stati realizzati tutti con il nuovo "Race Creator" che permette di realizzare gare altamente personalizzate, scegliendo classi, ambientazioni, tempo del giorno e condizioni atmosferiche. L'idea del "Race Creator" non è nulla di particolarmente originale, ma mette in mostra una serie di possibilità in più per quanto concerne la varietà del gioco.

Le gare a disposizione ci hanno permesso di approfondire anche la solidità del gameplay pad alla mano, non molto distante da quello che testato in GRID. Aspettatevi dunque più derapate che frenate e una maggior dinamicità tra gli scontri tra piloti. Da questo punto di vista, il sistema Nemesis è stato ulteriormente evoluto sia per quanto concerne gli avversari che per il compagni di squadra. In realtà tutte le I.A. ci sono sembra drasticamente migliorate abbandonando i trenini e provando ad adattarsi alla situazione. Per chi non conoscesse il "Nemesis System", si tratta di una meccanica che trasforma alleati o nemici, a cui abbiamo afflitto un "certo tipo di danno",  in nemesi. Ciò li porta a essere più aggressivi nei nostri confronti, spingendo gli alleati persino a rifiutare eventuali nostre richieste di aiuto.

Insomma, sul gameplay il divertimento è assicurato e promette di offrire qualcosina di diverso in termini di varietà rispetto ad altri competitor arcade, immergendosi principalmente in un contesto su circuito e introducendo delle ambientazioni nuove davvero ben fatte, come Londra o l'innevata e stupenda Mosca.

Sulle auto a disposizione non possiamo ancora dire molto, nella prova abbiamo avuto modo di provarne solamente 12, tra cui la Aston Martin Valkyrie AMR Pro Concept o la Renault Clio, tuttavia il gioco avrà più di 48 classi diverse nell'esperienza completa, oltre 250 eventi carriera e 130 tracciati complessivi. Ottima, infine, l'idea di unire i server del gioco: a prescindere dalla piattaforma, gli utenti Xbox, PlayStation e PC, potranno giocare insieme senza nessun tipo di limitazione.

Fluidità prima di tutto

GRID Legends non fa dell'impatto visivo il suo biglietto da visita, pur rimanendo piuttosto godibile, in particolar in condizione atmosferiche avverse. Al contrario, il gioco punta maggiormente su una fluidità capace di rendere il il gameplay dinamico e appagante dall'inizio alla fine della gara.

Essendo un arcade, la velocità, le derapate e soprattutto gli scontri sono piuttosto frequenti, ragion per cui gareggiare con un framerate alto permette di godere maggiormente di determinate situazione di gioco.

Come descritto, ciò non significa che graficamente deluda, al contrario mostra una qualità dell'illuminazione, dei riflessi e degli effetti particellari di buon livello. L'effettistica derivata da pioggia, nebbia e neve, non fa altro che impreziosire ulteriormente l'impatto generale.

Codemasters ha lavorato molto anche su tutto il sound design, ricampionando la maggior parte dei suoni motore delle autovetture rispetto al precedente GRID. Il risultato è soddisfacente considerando che abbiamo provato circa una decina di veicoli, ciò significa che permane una certa curiosità verso tutti gli altri mezzi che saranno a disposizione nell'esperienza finale.

Non male nemmeno le musiche originali contestualizzate nelle gare, che rendono bene l'idea del tracciato e delle condizioni climatiche. Niente di esaltante, ma neanche particolarmente noiose o fastidiose. In ogni caso è possibile scegliere se rimuoverlo o tenerle durante le singole corse.

Tirando le somme

GRID Legends è un titolo dalla formula classica, che prova però dire la sua grazie a un gameplay fruibile per tutti e soprattutto che possa divertire senza troppi fronzoli. Un buon impatto visivo e un'ottima varietà, rendono GRID Legends uno dei racing game da tenere d'occhio per il 2022, nell'attesa di testare in prima persona l'interessante modalità Storia e tutti gli altri contenuti celati da questa preview demo. Se amate i giochi su circuito che possano essere poco tediosi e snelli già dalle prime curve, GRID Legends potrebbe sorprendervi in positivo.