Homefront dura solo 5 ore, per quelli davvero bravi

Gli sviluppatori di Homefront, il nuovo sparatutto pubblicato da THQ, difendono la loro creatura, dicendo che soltanto i giocatori più esperti sono capaci di finirlo in 5 ore e che la durata media è simile ai rivali più accreditati. Nel frattempo l'azienda rischia una brutta figura per aver inquinato San Francisco.

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a cura di Roberto Caccia

Kaos Studios, gli sviluppatori del nuovo sparatutto Homefront, intervengono in difesa della loro creatura, sotto attacco per le voci relative alla breve durata della campagna a giocatore singolo.

Secondo le prime indiscrezioni trapelate sul Web la campagna principale di Homefront durerebbe soltanto circa 5 ore. Il team di sviluppo ha sottolineato che le sessioni di test hanno dimostrato che soltanto giocatori particolarmente abili con gli sparatutto sono in grado di finire il gioco in così poco tempo.

Homefront, dal 18 marzo su PC, PS3 e Xbox 360

"Abbiamo fatto numerosi test", ha dichiarato David Votypka, general manager di Kaos Studios. "I giocatori molto esperti sono riusciti a finirlo in cinque ore, alcuni ci hanno messo perfino qualche minuto in meno. Ma abbiamo visto anche giocatori che hanno impiegato dalle 8 alle 10 ore di gioco per completare la campagna principale".

Votypka insiste su questo punto, e giudica la lunghezza di Homefront simile ai vari Call of Duty, Battlefield e Medal of Honor. "La durata del nostro gioco è paragonabile a quella degli altri sparatutto più venduti, soprattutto a quelli con una grossa enfasi sul multiplayer".

Nonostante le prime critiche, THQ, publisher di Homefront, si ritiene soddisfatta del lavoro svolto e prevede grossi volumi di vendita già dai primi giorni di commercializzazione. Sono infatti di qualche giorno fa le dichiarazioni che indicano il nuovo sparatutto come il titolo più prenotato nella storia dell'azienda.

Il nuovo sparatutto è il titolo più prenotato della storia di THQ - Clicca per ingrandire

Le menti del marketing hanno pensato a una promozione in grande stile, anche se questa volta potrebbero aver esagerato. In occasione della Game Developers Conference tenutasi a San Francisco, THQ ha inscenato una protesta contro il fittizio regime Nord Coreano, ovvero il nemico che i giocatori dovranno affrontare in Homefront.

Peccato che buona parte dei diecimila palloncini rossi liberati in cielo dai finti protestanti siano finiti nella baia di San Francisco, a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L'evento ha scatenato le ire degli ambientalisti, che hanno accusato THQ di aver inquinato la baia.

Alcuni dei diecimila palloncini pubblicitari che si sono riversati in mare - Clicca per ingrandire

L'azienda ha rassicurato i cittadini di San Francisco che i palloncini sono completamente biodegradabili, ma non è bastato a calmare le acque. Gli animalisti hanno infatti espresso i loro dubbi sul fatto che il latex in decomposizione non rappresenti un rischio per la fauna marittima. Così THQ ha deciso di noleggiare i servizi di uno staff di pulizia per risolvere la situazione.

Come racconta l'antico detto, nel bene o nel male purchè se ne parli, quindi missione compiuta per THQ. Ricordiamo che Homefront uscirà su PC, PS3 e Xbox 360 il 18 marzo 2011.