Il vero Football Manager

Recensione di Football Manager 2013, nuovo titolo di Sports Interactive in cui vestirete i panni di un manager calcistico. Alcuni miglioramenti ma niente rivoluzioni rispetto all'anno passato, se non per l'introduzione della modalità Classic per neofiti e dei DLC, limitati a questa parte del gioco.

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a cura di Manolo De Agostini

Il vero Football Manager

Passiamo quindi a parlare di quello che riteniamo il "vero Football Manager". I requisiti di questo titolo rimangono alla portata di tutti, basta avere una scheda video DirectX 9.0, 1 GB di RAM, 2 GB di spazio su hard disk e una CPU da almeno 1.6 GHz (Windows XP) o 2.2 GHz (Windows Vista, 7 e 8).

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Lo abbiamo giocato su un PC con CPU Core 2 Duo E8600, GeForce GTX 280 e 4 GB di memoria RAM. Nessun problema, nemmeno nella visione delle partite in 3D, anche se abbiamo riscontrato un po' di pesantezza per quanto concerne l'interfaccia.

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Negli anni quest'ultima è diventata sempre più complessa, quasi caotica sebbene si veda chiaramente che dietro c'è del lavoro di ottimizzazione. Ad esempio finalmente si gioca bene su uno schermo 16:9, sfruttato nella sua interezza. Per quanto riguarda l'audio, possiamo tranquillamente passare oltre perché è praticamente inesistente, ma è giusto specificarlo per coloro che non conoscono il manageriale di SI.

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Nella sua veste completa Football Manager è l'antitesi della modalità Classic. Non si tratta di un gioco per chi vuole immediatezza, bensì è manageriale completo e come tale si deve giocare con calma, perché le cose da fare sono tantissime. Questa può essere vista come la croce e delizia della serie Football Manager, perché sebbene sia impeccabile per completezza, a volte ripetere le stesse cose può stancare.