Take Two, l'editore di GTA 5, ha bloccato diverse mod di GTA Online, la modalità multiplayer del gioco, e a giudicare da recenti testimonianze sembra che l'azienda si sia servita dei servigi degli investigatori privati per convincere l'autore di una mod a cessare i lavori sul progetto.
Le origini del caso risalgono ad agosto, quando Rockstar ha bannato i responsabili di FiveM, una mod destinata a creare una modalità online alternativa in cui sperimentare le mod senza rischiare il ban degli sviluppatori. L'idea, spiegano i modder, era di permettere l'accesso soltanto ai possessori di una copia di GTA 5, senza eventuali rischi per le vendite del gioco.
Rockstar tuttavia non era dello stesso avviso, e ha deciso di bannare gli autori della mod, colpevoli di aver inserito nel loro lavoro "codice concepito per facilitare la pirateria".
Ora si aggiunge un altro tassello alla vicenda, visto che l'autore della mod ha scritto un post su Reddit dicendo di aver ricevuto la visita degli investigatori privati, mandati da Take Two a scopo intimidatorio, in modo da chiudere definitivamente il progetto FiveM.
Anche gli autori di GTA: Multiplayer, un'altra mod per GTA Online, affermano di aver avuto problemi con Take Two, anche se in questo caso l'azienda non si è servita degli investigatori e ha contattato direttamente i modder, intimando di bloccare i lavori.
Secondo quanto riportato dai creatori della mod il punto di vista di Take Two è che GTA: Multiplayer danneggia gli affari dell'azienda. Curiosamente, i modder spiegano di aver avuto contatti anche con Rockstar, e a quanto pare il team di sviluppo non sembrava preoccupato della mod, come si legge sul sito web GTA: Multiplayer.
Chiaramente le testimonianze riportate raccontano le vicende soltanto da un lato, e sia Take Two sia Rockstar non si sono ancora espresse sulla vicenda. Restate sintonizzati per scoprire ulteriori aggiornamenti.
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