Kinect è un successo, ma è usato solo al 10 percento

Lo sviluppatore Rare indica i comandi vocali come una dei grandi margini di miglioramento per Kinect, il sensore di movimento di Microsoft. La verità è che l'azienda sta lavorando sodo per migliorarlo in tutti i suoi comparti. Novità già all'E3?

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a cura di Manolo De Agostini

"Abbiamo appena scalfito la superficie delle potenzialità con i comandi vocali su Kinect". Così Scott Henson di Rare, lo sviluppatore di Kinect Sports, ha risposto al sito web MCV che gli chiedeva quali fossero le capacità del sensore di movimento di casa Microsoft.

"La voce diventerà più centrale nell'uso di Kinect. La possibilità di dire Xbox Pausa e fermare il gioco è solo l'inizio. È magico, ma in futuro dovrebbe essere come avere una conversazione. Continueremo a fare miglioramenti e a renderlo migliore sia per i movimenti del corpo che per la voce. Direi che abbiamo scalfito solo il 10 percento di ciò che si può fare con Kinect".

Non sappiamo se il 10 percento sia una stima davvero realistica, ma le potenzialità per fare meglio ci sono tutte. In passato si vociferava che Microsoft fosse al lavoro addirittura per quadruplicare la precisione di Kinect grazie a una nuova tecnologia di compressione che permetterebbe di aumentare la risoluzione a 640x480 pixel. 

Recentemente vi abbiamo parlato di una nuova soluzione in grado di "aumentare la velocità con la quale il Kinect legge i movimenti del corpo di un ordine di grandezza rispetto a sistemi esistenti".

Insomma, ci sono novità che bollono in pentola e all'E3 di giugno Microsoft non si lascerà scappare l'occasione di presentare nuovi titoli. Rimane da capire se verrà svelato anche qualche aggiornamento software per l'add-on, uno dei "gadget" più in voga di questo inizio anno, senza dimenticarsi che in arrivo c'è l'SDK, tanto atteso da sviluppatori e semplici appassionati.