Kinect non riconosce bene le persone di colore

Kinect mostra qualche intoppo nel riconoscimento facciale delle persone di colore. Nel frattempo Microsoft stima 5 milioni di unità vendute entro la fine dell'anno.

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a cura di Manolo De Agostini

Kinect potrebbe avere problemi nel riconoscimento facciale delle persone di colore. A riportarlo è Gamespot, che ha notato questa difficoltà facendo provare il sistema a due suoi impiegati. "Il sistema ha riconosciuto un impiegato non correttamente, mentre non è stato in grado di identificare correttamente l'altro malgrado i numerosi tentativi di calibrazione". Kinect non ha invece avuto problemi nel vedere correttamente una terza persone di colore, riconoscendone il volto dopo una singola calibrazione. Nessun problema per le persone con pelle bianca.

"I problemi sono stati sperimentati con il riconoscimento facciale e non impediscono agli utenti di giocare. Il tracciamento scheletrico ha funzionato nello stesso modo per tutti gli impiegati", sottolinea Gamespot. Kinect, in attesa di una risposta di Microsoft, non è il primo prodotto a ravvisare problemi di riconoscimento dei volti con le persone di colore.

Anche HP ha avuto problemi di questo genere in passato (Face tracking HP, problemi con le persone di colore). Il problema riguardava gli algoritmi che misuravano la differenza nell'intensità di contrasto tra gli occhi, le guance e il naso. Un altro parametro che potrebbe infastidire un corretto riconoscimento riguarda la quantità di luce ambientale disponibile.

Nel frattempo Kinect debutta oggi negli Stati Uniti e Microsoft ha rivisto le stime di vendita, passando da 3 a 5 milioni nel corso delle vacanze natalizie. "Kinect sarà il debutto più grande nella storia di Xbox in termini di unità vendute", ha dichiarato Don Mattrick, presidente della divisione Interactive Entertainment Business di Microsoft. Il Playstation Move, uscito a settembre, ha venduto all'incirca 1,5 milioni di unità in Europa e 1 milione negli Stati Uniti. Sony conta di arrivare a 5 milioni entro marzo 2011.