La SteamBox di Valve ha paura di Apple e non delle console

Gabe Newell, il co-fondatore di Valve, non è impensierito dalle console e crede che Apple sia il vero problema che potrebbe ostacolare il successo di SteamBox. Il motivo è l'enorme quota di mercato della casa di Cupertino, che potrebbe entrare nei salotti degli utenti molto facilmente con dispositivi concorrenti.

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a cura di Roberto Caccia

Apple è il pericolo maggiore per il successo di Steam Box e di qualsiasi ecosistema PC deciso a trovare il proprio spazio nei salotti degli appassionati. La dichiarazione arriva da Gabe Newell, il co-fondatore di Valve, che si è espresso in questi termini durante una lezione tenuta agli studenti della LBJ School of Public Affairs dell'Università del Texas.

Gabe Newell spiega la sua analisi sui potenziali pericoli che potrebbe fronteggiare SteamBox

L'analisi di Newell sembra snobbare a pieno titolo le classiche console prodotte da Nintendo, Sony e Microsoft, ma il pensiero del boss di Valve si concentra più sulla quantità di utenti già raggiunti dall'azienda guidata da Tim Cook. "Il problema più grosso è che Apple ha guadagnato un'enorme quota di mercato e ovviamente ha la strada spianata per entrare nei salotti degli utenti con la propria piattaforma", spiega Newell.

Secondo il boss di Valve le aziende del mercato PC che vogliono conquistare i soggiorni dei videogiocatori dovranno puntare sull'hardware, offrendo ad esempio maggiore quantità di spazio disponibile per l'archiviazione dei dati personali, forme e dimensioni personalizzabili, e la possibilità per gli utenti di usare componenti hardware che potrebbero essere già nelle loro case.

Valve punta sul BigPicture mode di SteamBox per conquistare i salotti degli utenti

Lo scopo della Steam Box è innegabile: trascinare gli utenti Steam dalle scrivanie dei loro PC ai salotti grazie a una soluzione hardware basata su Linux in grado di sfruttare la modalità Big Picture della piattaforma di Valve, presentata in pompa magna verso la fine del 2012. Per questo motivo l'azienda sta stringendo partnership con diversi produttori di hardware, che al tempo stesso stanno cercando di realizzare dispositivi che siano al tempo stesso interessanti dal punto di vista dei componenti e del prezzo.

Secondo Newell gli utenti PC si troveranno davanti a due alternative. O si compreranno una console, con lo svantaggio del dover ri-acquistare i contenuti per un nuovo sistema completamente diverso e giocare con un gruppo di amici differente, oppure estenderanno tutto quello che amano del PC e del Web al salotto. Tuttavia questa transizione potrebbe essere molto più difficile se Apple dovesse entrare nei salotti prima del resto dell'industria dei PC. "La sfida più grossa non arriva dalle console, ma dall'eventualità che Apple riesca a sfondare in questo settore prima che il mondo dei PC riesca a reagire in modo coeso".

Secondo Gabe Newell il principale concorrente di SteamBox è rappresentato da Apple e non dalle console tradizionali

Un'analisi corretta oppure Gabe non tiene conto dell'innegabile fascino che possono esercitare le console sulla massa? Inoltre bisogna considerare che il ragionamento sui contenuti acquistati per una piattaforma si può rigirare contro la stessa Valve. Le decine di milioni di utenti che in questi anni hanno comprato software su console saranno intenzionati a passare alla piattaforma di Valve per ritrovarsi con una collezione di giochi assente e una lista di amici vuota? Ai posteri l'ardua sentenza.